EL NIÑO, CALDO RECORD FINO A MAGGIO: MA ATTENZIONE ALLE CONSEGUENZE

 

Secondo quanto ribadiscono gli scienziati il nostro pianeta sta andando incontro ad un riscaldamento incontrollato. Un riscaldamento che rischia di provocare gravissimi effetti sulla salute e sull’ambiente. E sta per arrivare proprio lui, El Niño, ovvero forte riscaldamento delle acque superficiali del Pacifico che si verifica ogni 5 anni.

In queste settimane i ricercatori cinesi guidati da Ning Jiang e Congwen Zhu, hanno simulato i suoi effetti di fino a giugno 2024. Dalle loro previsioni non c’è da stare tranquilli.

Quest’anno infatti El Niño sarà molto forte e secondo le previsioni degli esperti meteo potrebbe portare temperature molto alte almeno fino a giugno. Infatti nel nostro emisfero settentrionale si prevedono temperature alte a partire già dalla tarda primavera effetto che potrebbe durare fino all’inizio dell’estate.

Da giugno poi El Niño potrebbe essere sostituito da La Niña, ovvero una diminuzione delle acque del Pacifico che porteranno nuovamente le temperature sulla media del periodo specie nelle regioni settentrionali del pianeta dove sarà appunto estate.

Fra le aree che si prevedono più colpite ci sono il Golfo del Bengala, le Filippine e il Mar dei Caraibi e le aree dell’Amazzonia e dell’Alaska.  La situazione in questione potrebbe portare all’aumento di eventi estremi come tornado, cicloni e quant’altro.

“Com’è noto, è già in corso una tendenza di lungo periodo che vede le temperature globali in aumento per effetto del cambiamento climatico provocato dalle attività antropiche” – commenta parlando con l’Ansa Lorenzo Giovannini, fisico dell’atmosfera dell’Università di Trento. Insomma ne vedremo sicuramente delle belle dei prossimi mesi sul fronte del meteo che ormai ci ha abituato alle sorprese.