In un momento delicato per gli equilibri geopolitici globali, la presidente del Consiglioย Giorgia Meloniย รจ riuscita a ottenere un colloquio diretto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, prima che questโultimo lasciasse anticipatamente il vertice del G7 in corso a Kananaskis, in Canada.
Lโincontro si รจ svolto in modo informale, su una panchina del Pomeroy Kananaskis Mountain Lodge, poco prima della cena ufficiale dei leader. Nonostante la brevitร delย faccia a faccia, tre i temi centrali affrontati: Iran-Israele, la situazione a Gaza e le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea.
Secondo fonti di Palazzo Chigi, sul fronte mediorientale si รจ discusso della possibilitร di riaprire uno spazio per il dialogo con Teheran, anche se lโiniziativa รจ apparsa subito limitata nei margini, vista la posizione rigida di Washington e la partenza anticipata di Trump.
Meloni ha colto lโoccasione per richiamare lโattenzione sullaย crisi umanitariaย a Gaza, sollecitando lโimpegno verso un cessate il fuoco. ร un tema che, negli ultimi giorni, ha perso centralitร nel dibattito internazionale a causa dellโescalation bellica tra Israele e lโIran, ma che per lโItalia resta prioritario. Altro punto chiave, i rapporti economici.
Meloni ha illustrato a Trump la posizione europea sul dossier dazi, sostenendo lโesigenza di rafforzare la cooperazione economica transatlantica. Si va verso unโintesa per fissare al 10% le tariffe sulle importazioni Ue, evitando nuovi attriti commerciali. Infine, si รจ discusso anche di difesa e delle richieste statunitensi in vista del prossimoย vertice NATOย allโAja. Gli USA premono affinchรฉ i Paesi membri aumentino le spese militari fino al 5% del PIL. Per lโItalia, significherebbe uno sforzo economico senza precedenti, stimato intorno ai 100 miliardi di euro annui.