Chi ha seguito la lunga diretta del pomeriggio del 7 maggio non avrà potuto fare a meno di notare come appunto sul tetto della Cappella Sistina proprio vicino al comignolo delle fumate si siano poggiati dei gabbiani.
In particolare uno di loro ha stazionato per ore sul tetto quasi a voler fare da guardia. I fedeli presenti in Piazza San Pietro non hanno potuto far altro che osservare cotanto spettacolo. La fumata nera è arrivata solo alle 21:00 ed è stata ovviamente di colore nero visto che nessun Papa è stata ancora eletto.
Già nel 2013, poco prima dell’elezione di Papa Francesco, un gabbiano si posò sul comignolo del Conclave, diventando subito un simbolo. Adesso la storia sembra quindi ripetersi e questo è sicuramente qualcosa di molto particolare che dai fedeli viene interpretato appunto come un segnale della Divina Provvidenza.
I gabbiani non sono rari a Roma in quanto molto spesso circolano sui cieli della Capitale data la vicinanza anche del mare e la presenza del Tevere. Ma che in queste ore si siano posate proprio sul comignolo e sul tetto di San Pietro per tutti è un evento che sa davvero di miracoloso.
“Il gabbiano è tornato”, “Se c’è lui, manca poco alla fumata bianca” – così hanno scritto i fedeli sui social. Insomma il presagio per il momento pare non essersi avverato per nulla al mondo ma speriamo che presto arrivi la fumata bianca. Tutti la aspettano con grande attesa e non è detto che non possa già arrivare nelle prossime ore vediamo cosa decideranno i cardinali chiusi in Conclave. Tutti aspettano il nuovo Papa.