DONNA MUORE ALL’IMPROVVISO DAVANTI AI FAMIGLIARI: “STAVA STENDENDO I PANNI..”

Il destino è davvero spietato, a volte. Bastano pochi attimi per stroncare per sempre una vita, trasformando in un incubo senza fine una giornata che si sta concludendo in tranquillità, all’insegna della routine.

Ci sono azioni che noi donne compiamo sistematicamente, quasi come dei robot; azioni che rientrano nella quotidianità come le faccende domestiche, dato che in casa c’è sempre un gran da fare.

Certo, le temperature torride di quest’estate non aiutano e, in molte, preferiscono dedicarsi alla cura della casa quando l’aria è decisamente più respirabile, quindi di sera.

Ovviamente, trattandosi di cose che compiamo sistematicamente, le facciamo anche con una certa velocità, incuranti dei pericoli che sono sempre in agguato ed è così che, inconsapevolmente, si va incontro a tragedie.

In quante stendono i panni di sera nel giardino, quando magari i piccoli si sono addormentati, approfittando di quell’arietta di fine estate che tanto ci dona relax e serenità dopo una giornata piena di impegni?

Sono rituali che facciamo da una vita, senza mai poter pensare che bastano pochi istanti affinché tutto precipiti inesorabilmente. E’ questo quanto avvenuto, domenica scorsa, 21 agosto, ad una donna di 66 anni. Stando alle prime informazioni diramate dai media locali, prima che la notizia rimbalzasse sui siti nazionali, la signora, originaria del piccolo comune di Roccagorga, in provincia di Latina, dopo aver cenato assieme alla sua famiglia, mentre si trovava in giardino per stendere la roba, ha perso improvvisamente i sensi e in pochi istanti è deceduta.

Il decesso si è consumato sotto gli occhi dei familiari che, sconvolti, non hanno potuto far nulla per salvarla, così come inutile è stato l’arrivo dei soccorritori del 118. L’ambulanza, stando alle prime informazioni apprese, sarebbe giunta dopo 40 minuti dalla chiamata a causa di un guasto del mezzo attivato dalla centrale operativa del servizio regionale di emergenza sanitaria.

Quel che è certo è che la 66enne sia stata punta da un calabrone o direttamente all’esterno, mentre stendeva i panni, o in casa, con l’insetto entrato, magari, dalla finestra lasciata aperta per far entrare nell’abitazione un po’ di venticello fresco. Il dramma si è consumato davanti alla famiglia con la quale, solo pochi minuti prima, aveva finito di consumare la cena. Nessuno, né i componenti della sua famiglia; né i soccorritori che hanno raggiunto l’abitazione, ha potuto far nulla perché quando i paramedici del 118 sono arrivati, la donna era già morta.

Al momento, l’ipotesi più accreditata è che, a seguito della puntura del calabrone, la donna sia stata colpita da uno shock anafilattico che l’ha stroncata in pochi istanti e nemmeno il suo trasporto tempestivo in ospedale avrebbe potuto sottrarla a questo tragico destino.

Colta da una grave reazione allergica, la donna ha perso conoscenza e, nel giro di pochi secondi, le sue condizioni sono drasticamente peggiorate, sino al decesso per arresto respiratorio e circolatorio. La famiglia, dopo i primi tentativi di soccorso, ha dato l’allarme e l’ambulanza sarebbe arrivata dopo 40 minuti per un guasto. Ovviamente sono in corso degli accertamenti per tentare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e, nelle prossime ore, potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.