“Di Maio si dimetta”, “Cercasi giornalista”: scontro Annunziata-M5s

Non solo Andrea Margelletti, presidente del Centro di Studi Internazionali. A mettere in evidenza le “deboli politiche” della Farnesina è anche Lucia Annunziata.

La giornalista Rai, direttrice dell’Huffington Post, ha pubblicato un fondo dal titolo “Cercasi ministro degli Esteri a tempo pieno” per sottolineare la debolezza dell’Italia sul caso dell’uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani, e in particolare di Luigi Di Maio.

Nelle ore successive all’omicidio del numero due del regime degli Ayatollah, il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha telefonato ai ministri degli Esteri di vari Paesi alleati, per spiegare le ragioni del blitz. Escludendo però l’Italia. “Come mai non siamo entrati nella lista di Pompeo?”, si chiede la conduttrice di In Mezz’ora.

Annunziata: “Gli Esteri non sono il suo mestiere”
Per la giornalista, la colpa è (anche) di Di Maio, ritenuto inadatto a guidare e rappresentare la nostra politica estera. “Abbiamo un problema di irrilevanza del paese che risale nel tempo di almeno un paio di decenni, mentre il ministro è entrato in carica solo a settembre”, scrive la giornalista, ma “gli Esteri non sono davvero il mestiere” di Di Maio.

E aggiunge: “L’esclusione di Pompeo è uno smacco per il nostro paese, ci piaccia o meno. Luigi Di Maio, a sua volta, in questi suoi primi tre mesi di incarico non può vantare grandi contributi”. Un attacco in piena regola al ministro degli Esteri, pizzicato dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, per essere rimasto in vacanza con la fidanzata, Virginia Saba, fino al 3 gennaio. Mentre il Parlamento turco aveva già approvato una mozione per inviare truppe in Libia a supporto del presidente Fayez al-Sarraj.

“Non ha avuto il tempo di specializzarsi”
Irrilevanza politica e incompetenza. Queste le principali accuse rivolte a Di Maio da Lucia Annunziata che, pur ammettendo “un problema di irrilevanza del Paese che risale nel tempo di almeno un paio di decenni, mentre il ministro è entrato in carica solo a settembre”, sentenzia: “Il capo politico dei 5 stelle non è preparato per la Farnesina che, del resto, come ben si sa, è stata chiesta per lui dal M5s per ‘rafforzare’ il suo ruolo politico: Di Maio non ha avuto né il tempo, né forse la vocazione, per specializzarsi”.

Per la giornalista, il capo politico pentastellato ha altre qualità. “Sa fare bene quello che serve al suo partito. Impara presto e sa combattere”, scrive Annunziata. Alternando sapientemente la carota e il bastone di un’affermazione che non ha bisogno di commenti: “Se questo fosse un Paese normale, e il nostro fosse un Governo efficiente, e i capi dei partiti fossero responsabili, come pure ripetono di essere – scrive – oggi noi discuteremmo delle possibili dimissioni del ministro degli Esteri Luigi Di Maio”.

Di Maio unico ministro degli Esteri Ue non laureato
Difficile darle torto. Soprattutto dopo che un recente articolo di Tpi ha confrontato i curricola di tutti i ministri degli Esteri dei Paesi Ue, svelando come Di Maio sia l’unico a non avere una preparazione specifica in materia, non essendo neppure laureato e avendo la qualifica di webmaster. Troppo poco, evidentemente, per guidare la politica estera di un Paese del G8.

5 Stelle: “Cercasi giornalista”
Ma il Movimento 5 Stelle non ci sta. E con un pezzo pubblicato sul suo blog prende le distanze dalle parole di Lucia Annunziata. Dopo averla accusata di “confondere l’arroganza con l’intelligenza, la presunzione con la sapienza”, il Blog delle Stelle parla di “opinione personalissima” della giornalista, che secondo i 5s non avrebbe cognizione delle “basi della più elementare politica internazionale, dei protocolli, delle liturgie e della forma”.

Per l’organo pentastellato, Pompeo non avrebbe chiamato Di Maio non essendo l’Italia tra i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Secondo i grillini, Annunziata sarebbe solo una “formidabile giornalista che si distingue per non dire niente di intelligente, ma per dirlo bene”.

Non è la prima volta che 5s e la giornalista si beccano. Era già successo nell’ottobre 2018, quando Annunziata li aveva accusati di “picchiare un giornalista per educarne 100”.