DECEDUTO IL MARITO, LE CUGINE VANNO A TROVARLA ED AVVIENE LA BRUTTA SCOPERTA

 

E’ successo in un piccolo paesino austriaco, una terra che non è solita far parlare per simili eventi. Eppure il dramma si è consumato proprio lì, in una terra insospettabile. Una vicenda che ha valicato i confini nazionali e che è destinata a far parlare ancora per molto.

Quando l’uomo morì, la vedova allertò subito con le lacrime agli occhi due cugine. Queste si precipitarono immediatamente a casa della donna per appurare cosa fosse successo. Arrivate lì trovarono la vedova sopraffatta dalla disperazione e da un pianto inconsolabile. Le due cugine cercarono di confortarla al meglio, ma non fu facile tenere a bada quella disperazione.

Tuttavia dopo poco notarono dei dettagli inquietanti. La vedova aveva delle macchie ematiche di dubbia provenienza sulle infradito. Alla richiesta di spiegazioni la donna si è giustificata farneticando qualcosa in modo sospetto. A quel punto le due cugine decisero di andare a controllare per bene la stanza del defunto ed i loro sospetti si rivelarono fondati.

L’uomo aveva una profonda ferita all’altezza del cuore; era stato pugnalato dalla moglie. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine che, appurata la situazione, hanno proceduto ad ammanettare la donna. Messa alle strette, quest’ultima ha confessato l’omicidio, sostenendo di averlo commesso in preda alla disperazione.

Non riusciva più a prendersi cura del marito, ridotto ormai ad un vegetale dai suoi problemi di salute. Così in un raptus di follia ha deciso di farlo fuori con un coltello da cucina. Per la donna si apriranno inevitabilmente le porte della casa circondariale.