DE SICA, L’ANNUNCIO CHOC È DI POCHI MINUTI FA. “SI È COMPRATO IL NAPOLI CON I CINEPANETTONI”

Tutti in Italia conoscono l’attore Christian De Sica. Si tratta di una delle personalità più famose del nostro Paese e che ha fatto la storia del cinema nostrano. Famosi sono ad esempio i cosiddetti “cinepanettoni” che uscivano fino a qualche anno fa durante le festività natalizie, film che hanno fatto ridere e divertire milioni di persone in Italia. De Sica come si sa è figlio del celebre Vittorio, altro attore che ha fatto la storia della nostra nazione.

Come si sa le persone famose come De Sica non smettono mai di far parlare di sè, e proprio in queste ore nelle redazioni giornalistiche di tutta Italia sono arrivate delle notizie che lo riguardano. In primis quella che nel 2023 egli diverrà per la prima volta nonno, ma anche per alcune sue dichiarazioni molto recenti. Ecco che cosa ha detto De Sica.

CHRISTIAN DE SICA, DICHIARAZIONI SHOCK

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale Christian De Sica ha rilasciato delle dichiarazioni molto precise relative ad una persona, ovvero al produttore cinematografico Aurelio De Laurentis, ex presidente del Napoli Calcio. Come si sa De Sica e De Laurentis hanno avuto un grande rapporto professionale, anche assieme all’attore Massimo Boldi, protagonista anch’egli dei cinepanettoni.

Secondo quanto ha ricordato De Sica in una recente intervista a Il Fatto Quotidiano, quel periodo è stato molto positivo per lui e anche per il produttore, che ha guadagnato cifre davvero non indifferenti. Ed è proprio a questo proposito che sono arrivate le dichiarazioni che adesso stanno facendo discutere.

“I cinepanettoni sbancavano ai botteghini. Natale sul Nilo ha incassato 45 milioni di euro. De Laurentiis ci si è comprato il Napoli” – questa la dichiarazione shock di Christian De Sica su Aurelio De Laurentis. “Se per Vanzina mi sono schiacciato troppo sui cinepanettoni? Un po’ è vero; purtroppo in questo Paese quando interpreti una volta il cowboy, poi tutta la vita avrai quella maschera, e così con me; con Aurelio De Laurentiis firmavo contratti magari di cinque film, e di questi cinque solo tre dovevano essere ‘panettoni’” – così ha detto ancora De Sica nel corso dell’intervista.