De Magistris fa il salvatore della Patria: “Salvini s’ispira a Mussolini. Se si vota mi candido”

 

 

C’è «il rischio concreto che, senza la costruzione di un’alternativa politica, l’Italia venga governata da una coalizione di destra come mai è accaduto nella storia della Repubblica». Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che in un post su Facebook annuncia la candidatura del suo movimento Dema alle politiche in caso di scioglimento delle Camere.

“Salvini è sessista, razzista e violento”
Secondo l’ex pm napoletano, «Salvini si candida ad essere il leader della nuova destra per guidare il Paese. E un uomo che ha fiuto, sa comunicare, sa stare tra la gente, ma anche ai tavoli istituzionali. E sessista, razzista, violento sul piano politico ed istituzionale, tutt’altro che trasparente, men che mai il nuovo nella politica. Si ispira a Mussolini, chiede poteri speciali, abusa di apparati di Stato per farsi vedere come l’uomo forte al comando, gli piace mostrare i muscoli con i deboli, per poi essere un docile agnellino, un maggiordomo di riguardo per tutti i poteri forti che non ha mai contrastato, anzi ne fa parte a pieno titolo. Non ha mai fatto nulla per contrastare corruzioni e mafie, nemmeno da ministro dell’Interno. Politicamente, anzi, sdogana truppe di impresentabili».

De Magistris è spaventato dalla destra
All’ormai ex partner di governo della Lega, il Movimento 5 Stelle, de Magistris riconosce «di aver portato nelle istituzioni un elemento di rottura di equilibri consolidatisi in anni ed anni di ceto politico ricurvo sulla casta; alcuni esponenti di governo pentastellati stanno lavorando per dimostrare di essere altro rispetto al passato». Purtroppo, però, sottolinea, «la dirigenza politica del partito ha la responsabilità di aver fatto divenire Salvini il vero capo politico del Governo. Un capolavoro politico consumato per colpa grave, da rasentare il dolo, facendo divenire Salvini l’uomo nuovo della politica, lo hanno ripulito da anni di alleanza storica con Berlusconi, lo hanno portato, divenendone sgabello e spalla, al doppio dei consensi, arretrando, invece, il loro partito al consenso della Lega al momento delle elezioni». Per fortuna degli italiani c’è Gigino, scenderà in campo e ci salverà da tutti questi pericolosi fascisti…