Danneggiato ponte tra Russia e Crimea. Ucraina: “È soltanto l’inizio”

È scoppiato un incendio sul ponte Kerch, importante punto di collegamento tra Russia e Ucraina. Non è ancora chiaro da cosa possa essere stato provocato. Il Comitato Nazionale Antiterrorismo di Mosca ha affermato che potrebbe essere dovuto all’esplosione di un camion bomba.

Una nota ha del comitato ha anche spiegato che due “campate sono parzialmente crollate”.

 

 

Incendio sul ponte tra Russia e Crimea. Comitato antiterrorismo di Mosca: “Due campate parzialmente crollate”

I danni, stando anche a quanto ha fatto sapere su Telegram il consigliere del Governo russo in Crimea Oleg Kryuchov, non sarebbero ancora quantificabili: “È troppo presto per parlare di cause e conseguenze.

Sono in corso i lavori per estinguere l’incendio”. Il portavoce del Cremlino Peskov ha invece spiegato che sul ripristino della struttura non ci sono previsioni. Ad ogni modo al fine di identificare le responsabilità dell’accaduto, il portavoce del Cremlino ha affermato che da Putin sono arrivati gli ordini per far istituire una commissione governativa “per stabilire le cause dell’incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze”. Sospesa la circolazione sia stradale che ferroviaria.

Il capo della Crimea Sergey Aksyonov, ha fatto sapere che per far fronte a tale sospensione verrà attivato un servizio di traghetti.

Il consigliere di Zelensky: “È solo l’inizio”

Nel frattempo il consigliere del presidente ucraino Zelensky ha scritto su Twitter parole durissime: “Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che appartiene all’occupazione russa deve essere espulso”, il tutto con la foto del ponte che in quel momento sta prendendo fuoco.