Dalla Francia la solita arroganza: revocato il visto al capodelegazione al Consiglio d’Europa

 

Francia, ennesimo atto ostile nei confronti dell’Italia. Lo rivela il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Apprendiamo in queste ore dell’ennesimo fatto increscioso avvenuto ai danni dell’Italia. Il Parlamento francese ha infatti revocato il visto al capodelegazione italiano presso il Consiglio d’Europa, Alvise Maniero, in ragione delle nuove disposizioni emesse in Francia che prevedono l’esclusione di persone provenienti da zone ad alto rischio di contagio da coronavirus”.

FdI: contro la Francia risposta ferma

Lollobrigida ha così proseguito: “Il gruppo di Fratelli d’Italia ha chiesto durante la riunione dei presidenti di gruppo una dura presa di posizione della Camera dei deputati, sia su questo grave affronto sia su quanto sta accadendo in Europa ai danni della nostra Nazione. Il presidente della Camera Roberto Fico ci ha garantito che scriverà a nome di tutti i gruppi parlamentari una lettera ufficiale di protesta. Abbiamo inoltre avuto garanzie che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio verrà in question time ad aggiornare sul tema. Credo che una risposta ferma e unitaria all’arroganza dimostrata nei confronti degli italiani sia assolutamente d’obbligo”.

Dopo il video sulla pizza cresce la tensione

E questo dopo il video di CanalPlus che mira a comunicare che i prodotti Made in Italy sono contaminati da coronavirus, andato in onda durante la trasmissione “Groland” e pubblicata sulla pagina Facebook dello show. L’Associazione fornai Milano guidata da Cesare Marinoni protesta contro la categoria dei colleghi francesi rappresentata in primis dal Mof, acronimo di ”Meilleures Ouvriers de France”, migliori Operai di Francia, associazione che raggruppa 200 diverse professioni – tra cui quella del pasticcere. “A noi maestri dell’arte bianca – dice il presidente dell’Associazione Fornai Milano – non interessano le scuse dei ministri. Ci saremmo aspettati una subitanea reazione dei panificatori e pasticceri d’Oltralpe ed europei. Il silenzio del Mof è inaccettabile”.

I panificatori di Francia reagiscano

“In questo momento di crisi planetaria a causa del virus, il pane dovrebbe essere motivo di unione e ancor più simbolo di fratellanza. Noi invece invitiamo i colleghi pasticceri e panificatori del MOF a Milano per dar vita ad una associazione europea che in futuro possa presidiare l’arte bianca al di sopra di ogni confine e lo stesso invito va a tutte le associazioni di categoria dei Paesi europei. Organizzaremo un grande incontro di pace e di collaborazione”. Compatti con il Presidente gli oltre 160 associati tra Milano, provincia, regione e Paese”.

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