Crocifisso, l’ex senatrice grillina rilancia: “Appendiamo i simboli di tutte le religioni”

“Non solo il crocifisso, ma anche i simboli e i mandala di tutte le altre religioni, appendiamoli tutti in ogni classe”.

È la proposta di Paola Nugnes, la senatrice migrata nelle file di Liberi e Uguali dopo essere stata espulsa dal Movimento 5 Stelle, per costruire “una scuola libera con alunni capaci di scegliere da che parte stare, a favore delle battaglie civili, delle conquiste sociali, delle sconfitte di tutti”.

Non sono destinate a placarsi neppure dopo la marcia indietro del diretto interessato, le polemiche sulle dichiarazioni del ministro grillino Lorenzo Fioramonti, che ieri aveva detto di preferire che all’interno delle classi venisse appesa “una cartina del mondo” piuttosto che il simbolo della cristianità. “Potremmo stare a dibattere per ore su quanto oscurantismo e persino quanta sofferenza sono legate alle religioni, ma mai e poi mai bisogna perdere di vista che la nostra deve essere una scuola laica, pubblica e solidale, e che siamo in uno stato laico, pluriculturale e plurietnico”, rilancia la ex senatrice grillina. Che propone a sua volta di trasformare le aule in un pantheon.

Di tutt’altro avviso i componenti della commissione Pubblica Istruzione del comune di Catanzaro, in Calabria, che sull’onda del dibattito nazionale che si è aperto dopo le esternazioni del ministro oggi hanno deciso, quasi all’unanimità, di “autotassarsi per consegnare un crocifisso a tutte le classi delle scuole elementari e medie inferiori della città che ne sono sprovviste”.