Cristina D’Avena e Rocco Siffredi, l’annuncio è pazzesco: per anni i fan l’hanno atteso

È bastata una foto insieme per scatenare i social. Una foto che mette uno vicina all’altro il re dell’Eros Rocco Siffredi e la regina delle canzoni dei cartoni animati Cristina D’Avena. Tra i due presto inizierà una collaborazione ed i commenti sono piovuti tra l’ironia collettiva. “Sarebbe l’unico modo per rendere la vita di noi millennials degna di essere vissuta”, scrive un fan su Instagram. E ancora: “Ho già visto come andrà a finire nella serie di Borghi”, quest’ultimo commento si riferisce alla serie Netflix Supersex.

Serie che racconta la parte meno conosciuta dalla vita di Rocco Siffredi, salutata in maniera agrodolce da pubblico e critica. All’impeccabile interpretazione di Alessandro Borghi, nei panni di Siffredi, dubbi non sono mancati sulla sceneggiatura e sul taglio che è stato voluto dare al racconto di una storia che di spunti ne avrebbe avuti parecchi.

Rocco Siffredi e Cristina D’Avena: è nata una collaborazione

Scrive Cosmopolitan: “Supersex non vuole insegnare nulla, né fare riscrittura del passato o diventare un manifesto femminista. La serie non celebra il personaggio, né lo giudica. Indugia sui corpi nudi senza vergogna e senza tabù. E lo stesso fa con emozioni e fragilità dei protagonisti, dipinte per quello che sono: un abisso di paure e tormenti. Non abbiamo capito se la serialità italiana avesse bisogno di Supersex, ma noi di sicuro sì”.

E di sicuro ha rilanciato Siffredi che ora è pronto ad una collaborazione con Cristina D’Avena. Di che tipo? Non si sa ancora. Sui social la foto è accompagnata dell’emoticon di un diavolo, di un angelo e da una punto interrogativo con la scritta criptica: “Presto grandi novità”. A provare a spiegare cosa succede ci ha provato Novella 2000.

Scrive la rivista come: “Secondo i più si potrebbe trattare della rivisitazione di qualche famosa sigla dell’artista, per l’appunto in duetto proprio con l’ex attore hard. Pochi però sono gli indizi che abbiamo al momento”. Non ci resta che aspettare e restare a guardare.