Crisi Ucraina, dagli Stati Uniti arriva l’avvertimento: ecco cosa sta facendo la Russia a Kiev. Tutti i dettagli

CRISI UCRAINA, COLLOQUI DI PACE IN TURCHIA: ECCO LA SITUAZIONE
Dopo i colloqui di pace che si sono tenuti in Turchia tra la delegazione russa e quella ucraina sembrano essere stati compiuti dei passi in avanti che avvicinano la soluzione della crisi. Secondo quanto riportato da “Repubblica.it”, Kiev pare essersi detta favorevole alla neutralità con un accordo di sicurezza internazionale, mentre i russi hanno dichiarato di essere pronti a ridurre l’attività militare sulla Capitale ucraina e su Chernihiv. Se, dunque, da un lato la soluzione si avvicina, dall’altro vi è ancora tanta strada da fare per arrivare al cessate il fuoco. In tal senso, stando a quanto riferito dalla Tass e riportato da “Fanpage.it”, infatti, il capo negoziatore russo Vladimir Medinskij Medinskij ci ha tenuto a chiarire che la de-escalation nelle regioni di Kiev e Chernihiv non equivale al “cessate il fuoco”, ma resta da fare “un lungo cammino” per arrivare ad un accordo di pace che possa essere accettabile sia per la Russia sia per l’Ucraina. Crisi Ucraina, arriva l’importa annuncio del Premier Mario Draghi: ecco tutti i dettagli

CRISI UCRAINA, DAGLI STATI UNITI ARRIVA L’AVVERTIMENTO: ECCO COSA STA FACENDO LA RUSSIA A KIEV
Tra coloro che in questa fase seminano prudenza sulle reali intenzioni da parte di Mosca vi sono gli Stati Uniti. In tal senso, infatti, nelle scorse ore sono arrivate delle importanti dichiarazioni da parte del portavoce del Pentagono John Kirby, il quale – come riportato da “Repubblica.it” – ha spiegato che il movimento di un “piccolo numero” di forze russe dall’aerea di Kiev probabilmente va interpretato come un “riposizionamento, non un ritiro”. Secondo Kirby, infatti, “nessuno dovrebbe illudersi” che la Russia stia ritirando tutte le forze dalla Capitale ucraina. Infine, il portavoce del Pentagono ha aggiunto: “La minaccia a Kiev non è finita”.

CRISI UCRAINA, BLINKEN: “NESSUN SEGNALE DI REALE SERIETÀ DELLA RUSSIA”
Da parte degli Stati Uniti, dunque, in queste ore continua a respirarsi una certa diffidenza nei confronti della Russia e la conferma è arrivata anche dalle dichiarazioni del Segretario di Stato Americano, Antony Blinken, il quale – come riportato da “Repubblica.it” – ha sottolineato come non si vedono segnali di “reale serietà” da parte della Russia. Blinken, inoltre, ha aggiunto che esiste una differenza tra quella che la Russia dice e quello che fa e che gli Stati Uniti prendono in considerazione i fatti.