Crisi Ucraina, arriva il duro attacco della Russia all’Italia: “La posizione della dirigenza italiana è indecente…”

CRISI UCRAINA, ALL’ONU SI VOLTA L’ESPULSIONE DELLA RUSSIA DAL CONSIGLIO DEI DIRITTI UMANI
Mentre in Ucraina si continua a combattere la guerra, nel corso della giornata di oggi – come riportato da “Fanpage.it” – l’Assemblea generale dell’Onu voterà la proposta di sospendere la Russia dal consiglio dei diritti dell’Uomo di Ginevra. Tale richiesta giunta da Stati Uniti e Gran Bretagna arriva in seguito alle notizie relative all’uccisione di decine di civili da parte delle forze russe a Bucha. Per giungere all’approvazione della sospensione nei confronti della Russia serviranno i due terzi dei Paesi votanti (sul totale di 193 Paesi membri delle Nazioni Unite). Le navi russe puntano il Mar Ionio: prosegue la sfida alla Nato nel Mediterraneo. Ecco tutti i dettagli

CRISI UCRAINA, ARRIVA IL DURO ATTACCO DELLA RUSSIA ALL’ITALIA: ECCO TUTTI I DETTAGLI
La Russia torna all’attacco del Governo Draghi che – come riportato da “Fanpage.it” – viene accusato di essere in maniera ingiustificata contro Mosca per le sanzioni che sono state inflitte e di aver dimenticato i buoni rapporti diplomatici che intercorrevano tra i due Paesi prima che scoppiasse la guerra in Ucraina. A sferrare il nuovo duro attacco della Russia nei confronti dell’Italia questa volta ci ha pensato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, la quale ha dichiarato: “L’Italia probabilmente ha dimenticato chi gli ha teso a suo tempo una mano ed ora è in prima linea in un attacco al nostro Paese”. Il riferimento della Zahharova è a ciò che accadde nel marzo del 2022, quando l’Italia si trovò a fare i conti con la prima ondata di Covid-19 e ricevette – a detta della Russia – degli aiuti economici e medici da parte di Mosca.

CRISI UCRAINA, LA PORTAVOCE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO: “LA POSIZIONE DELLA DIRIGENZA ITALIANA È INDECENTE”
Secondo Maria Zahkarova, portavoce del Ministero degli Esteri russo – come riportato da “Fanpage.it” – le ultime decisioni assunte dal Governo Draghi in riferimento alle sanzioni imposte alla Russia non sarebbero condivise dai cittadini italiani “che scrivono di vergognarsi di chi li governa, di non associarsi a questa posizione, di comprendere la genesi di questa crisi”. La Zahkarova, poi, ha rincarato ulteriormente la dose ed ha dichiarato: “La posizione della dirigenza italiana è semplicemente indecente”.