Crisi in Friuli Venezia Giulia: si dimettono gli assessori leghisti, tensione tra Lega e Fratelli d’Italia

Trieste – La giornata politica in Friuli-Venezia Giulia è stata sconvolta da una crisi senza precedenti: gli assessori regionali della Lega hanno rassegnato le dimissioni, rimettendo le proprie deleghe nelle mani del governatore Massimiliano Fedriga. La decisione, maturata a seguito di un tavolo virtuale della maggioranza, ha gettato la regione nel caos, mettendo a rischio la stabilità del governo regionale e aprendo scenari imprevedibili.

La scintilla che ha fatto esplodere la tensione è stata un’intervista del ministro Luca Ciriani, esponente di Fratelli d’Italia, nella quale criticava aspramente i ritardi nell’attivazione del nuovo ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, accusando indirettamente la Lega di una gestione inefficiente. L’opera, definita “senza fine” dal ministro, ha visto lievitare i costi e dilatare i tempi di realizzazione, innescando una reazione a catena.

Fedriga in attesa, tra giochi di potere e risposte ai cittadini

Il governatore Fedriga, pur avendo ricevuto le dimissioni, ha scelto la cautela. Ha dichiarato di volersi confrontare con il segretario nazionale di Fratelli d’Italia prima di prendere una decisione definitiva, sottolineando la sua volontà di evitare “giochi di potere” e di concentrarsi esclusivamente sul dare risposte concrete ai cittadini. La situazione è delicata e Fedriga dovrà navigare tra le pressioni interne e la necessità di mantenere la stabilità regionale.

Lo scontro sull’ospedale di Pordenone: la miccia della crisi

Il nuovo ospedale di Pordenone, un’opera chiave per la sanità regionale, è diventato il simbolo dello scontro tra Lega e Fratelli d’Italia. Le critiche del ministro Ciriani, espresse con toni duri, hanno fatto emergere le divergenze sulla gestione della sanità regionale e la necessità, per Fratelli d’Italia, di un maggiore coinvolgimento nelle decisioni strategiche. L’eurodeputato Alessandro Ciriani ha infatti ribadito la necessità di scelte condivise da tutta la maggioranza, sottolineando l’importanza di un’azione unitaria in momenti di criticità.

Lega contro Fratelli d’Italia: accuse reciproche e crisi aperta

La reazione della Lega non si è fatta attendere. Il segretario regionale Marco Dreosto ha accusato Fratelli d’Italia di aver aperto una crisi “irresponsabile”, mettendo a rischio la stabilità della regione. Il Carroccio, in un comunicato ufficiale, ha definito la crisi ormai aperta, evidenziando le profonde divergenze tra i due partiti della coalizione.

Prossime mosse: rimpasto o ricostruzione?

Nei prossimi giorni, il governatore Fedriga sarà chiamato a prendere decisioni cruciali. Dovrà scegliere se tentare di ricostruire l’equilibrio con gli alleati, trovando un terreno comune per la gestione della sanità e delle altre questioni regionali, oppure procedere verso un rimpasto. L’esito di questa crisi avrà ripercussioni significative, non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. La situazione in Friuli-Venezia Giulia è dunque in bilico, con il futuro della regione appeso a un filo.

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