“Cosa succede con quel tumore”. La malattia di Fedez, parla il chirurgo che lo ha operato

Fedez, le parole del medico chirurgo in merito alla malattia del cantante. Fortunatamente il tumore è stato diagnostico per tempo, ma non per questo la situazione va sottovalutata. A chiarirlo Massimo Falconi, primario di Chirurgia del pancreas del San Raffaele, che ha fatto luce sulla situazione del cantante e non solo. Queste le parole del medico rilasciate per Il Corriere della Sera.

“Il tumore al pancreas più famoso è l’adenocarcinoma, che purtroppo ha una pessima prognosi ancora oggi. I tumori neuroendocrini del pancreas, invece, sono una minoranza. Ma hanno una prognosi diversa, generalmente migliore”, ha affermato Massimo Falconi, ordinario all’università Vita Salute e primario di Chirurgia del pancreas al San Raffaele di Milano.

Fedez medico chirurgo Massimo Falconi pancreas operazione

Un intervento delicato durato sei ore eseguito proprio da Falconi che ha eseguito l’asportazione di una porzione del pancreas: “Ma l’intervento – specifica Falconi – non è la prassi: dipende da paziente a paziente, nonché dallo stadio in cui la neoplasia si trova nel momento in cui viene fatta la diagnosi. Il messaggio da dare è che si tratta di un tipo di tumore che, rispetto all’adenocarcinoma pancreatico, ha fortunatamente maggiori possibilità di cura”.

Fedez medico chirurgo Massimo Falconi pancreas operazione

E sulle possibilità di guarire, Massimo Falconi sottolinea ancora: “Si hanno migliori possibilità di guarigione con le opportune terapie. Ovviamente, tutto è connesso alla precocità della diagnosi: quanto prima questa avviene, tanto maggiori sono le possibilità di cura. Non è un messaggio ottimista, ma reale”.

Fedez medico chirurgo Massimo Falconi pancreas operazione
Fedez medico chirurgo Massimo Falconi pancreas operazione

Nello specifico si tratta di “tumori che hanno origine dal sistema neuroendocrino, costituito da cellule con caratteristiche tipiche sia delle cellule endocrine, quelle che producono gli ormoni, sia di quelle nervose. Queste cellule sono presenti in tutto l’organismo, quindi i NETs possono colpire organi differenti quali pancreas (come nel caso di Fedez, ndr ), intestino, polmoni, tiroide, timo o ghiandole surrenali”, spiega ancora il primario di Chirurgia dela pancreas al San Raffaele.