Coronavirus, bollettino del 19 ottobre: contagi, morti e ricoveri raddoppiati. Schizza il tasso di positività

 

La curva dei contagi da coronavirus subisce una leggera flessione grazie al solito “effetto della domenica”: rispetto a ieri sono stati analizzati 50mila tamponi in meno, ecco perché i nuovi casi nel bollettino sono passati da quasi 12mila a 9.338, ovvero esattamente il doppio di lunedì scorso, quando erano stati 4.619 (con 39 morti e 334 ricoveri). Tra l’altro è legittimo parlare di un aumento di contagi perché il tasso di positività è schizzato ulteriormente verso l’alto: ieri era all’8 per cento, oggi quasi al 10 (è al 9,4 per l’esattezza). Per quanto riguarda decessi e ricoveri, i numeri si confermano in linea con quelli di ieri: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 73 morti per coronavirus a fronte di 545 ricoverati con sintomi (7.676 in totale) e 47 in terapia intensiva (797). I guariti sono stati 1.498, ma gli attualmente positivi continuano a salire in maniera a dir poco preoccupante: sono 134.003. Sul fronte delle regioni, si confermano gli andamenti decisamente preoccupanti di Lombardia e Campania: la prima ha fatto registrare 1.687 nuovi casi mentre la seconda 1.593. Chissà che presto i rispettivi governatori non possano decidere un mini-lockdown a Milano e Napoli per riportare sotto controllo la situazione dei contagi. Altre quattordici regioni sono invece in tripla cifra di contagio: quelle messe peggio sono la Toscana (986), il Lazio (939) e Piemonte (933).

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