Continuano a farsi gli “affari” nostri. Polizia francese sconfina su questioni che non gli riguardano.

 

Lo fanno di proposito. Forse credono di poter avere tutto sotto controllo. Ma questa storia finirà.
Stiamo parlando della polizia francese, che provocano tensione al Viminale. Ancora una volta al confine salgono sui treni italiani e dettano legge.

Leggiamo Il Giornale:

Perché la Francia continua a sconfinare per controllare chi c’è a bordo e nel caso respingere nel nostro Paese gli immigrati irregolari. Nelle ultime ore è, infatti, tornato centrale nell’agenda dei due Paesi il mantenimento dell’ordine al confine.

Ad alzare la voce è ancora una volta il ministero dell’Interno denunciando i soprusi e gli sconfinamentidegli agenti francesi. Una nuova occasione di frizione che non farà che incrinare ulteriormente i già difficili rappoprti tra Matteo Salvini e Emmanuel Macron.

“Questa volta – fanno sapere dal Viminale – si tratta del comportamento della polizia doganale di Parigi”. Sempre più spesso, infatti, gli agenti d’Oltralpe salgono a bordo dei treni italiani, alla stazione di Modane, per effettuare operazioni di controllo su passeggeri e merci e tengono fermi i convogli a lungo.

Insomma, arroganza a non finire da Parigi, che continua a credere di stare dalla parte dei giusti. Peccato però che il vicepremier leghista non la pensi proprio così. A breve dettagli.

 

Fonte: ilgiornale

Foto: globalist