Conte va da Mattarella. E slitta il vertice Pd-M5s

Sergio Mattarella ha la precedenza su tutti. E così il l’incontro sul programma a Palazzo Chigi tra delegazioni Pd-M5S e il premier incaricato Giuseppe Conte è stato spostato dalle 9.30 alle 12, secondo quanto si apprende.

E intorno alle 11, Conte è salito al Collo per un colloquio con il capo dello Stato.

Insomma, la trattativa per un nuovo governo continua. Adesso i toni sono più accesi però dopo che Luigi Di Maio ieri ha alzato la posta in gioco facendo irritare lo stesso Conte oltre che Zingaretti. Dal canto suo, Mattarella non nasconde il malcontento per come stanno andando le cose.

Per il Partito democratico “un governo serio e solido deve saper dare risposte vere alle persone. Vogliamo che questo nostro lavoro sia rispettato, non accettiamo ultimatum, vogliamo un chiarimento sul programma e di questo stiamo parlando con il presidente Conte”, ha detto la vice segretaria dem, Paola De Micheli, in una breve dichiarazione alla stampa a margine della riunione con gli amministratori locali e i segretari regionali in corso al Nazareno.

“Noi siamo stati chiari fin da principio, questo nuovo governo Giuseppe Conte ci vedrà in partita solo se sarà incentrato sui punti programmatici che tutti gli italiani aspettano come il taglio dei parlamentari, il salario minimo, l’abbassamento delle tasse, una vera svolta ambientalista ecc”, così su Facebook il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. Che poi ha continuato: “Per questo invece che parlare di poltrone abbiamo presentato al Presidente 20 punti di programma precisi chiedendogli di mediare col Pd perché siano quelli del Governo. Se così non fosse saremo pronti a tornare al voto, ma vogliamo provarci fino all’ultimo, per il bene di tutti”.