Consip, chiesta l’archiviazione per Tiziano Renzi e altri nove

La procura di Roma ha rinnovato la richiesta di archiviazione per Tiziano Renzi, padre dell’ex premier e ora leader di Italia Viva, indagato per traffico di influenze illecite nell’ambito dell’inchiesta sul caso Consip.

Stessa richiesta è stata formulata anche per gli altri nove indagati, tra i quali l’ex ministro dello Sport Luca Lotti per un episodio di rivelazione del segreto d’ufficio, il generale dell’Arma in Toscana Emanuele Saltalamacchia per un caso di rivelazione del segreto d’ufficio, l’uomo d’affari Carlo Russo per turbativa d’asta, l’imprenditore Alfredo Romeo e il suo “consigliere”, l’ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino entrambi per corruzione e turbativa d’asta.

L’allora ad di Grandi Stazioni, Silvio Gizzi, l’ex ad di Consip Domenico Casalino e il dirigente Francesco Licci sono invece indagati solo per turbtiva d’asta. La Procura di Roma aveva già avanzato la richiesta di archiviazione ma lo scorso 25 luglio il gip Gaspare Sturzo l’aveva respinta, fissando la camera di consiglio.

Il pm oggi, però, ha rinnovato la richiesta. Ma non è finita. Il giudice, infatti, prima di decidere ha previsto anche altre due date, il 15 ed il 22 novembre, per dare modo alle difese di esporre i loro interventi.