Condanna per Verdini: sei anni in Cassazione

L’ex senatore Denis Verdini, imputato per il crac del Credito cooperativo fiorentino, andrà in carcere.

A stabilirlo è la quinta sezione penale della Corte di Cassazione, che ha reso definitiva la condanna a 6 anni e mezzo di reclusione, inflitta in Appello, ad eccezione di 4 mesi caduti in prescrizione.

I giudici hanno quindi respinto la richiesta formulata ieri dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Pasquale Fimiani, che aveva chiesto l’annullamento con rinvio della sentenza di Appello, in relazione a numerosi episodi di bancarotta contestati nel processo, per cui sarebbero stati necessari ulteriori approfondimenti. Oltre a questi, secondo Fimiani, andavano dichiarati prescritti anche i reati di truffa allo Stato, inerenti i contributi per l’editoria per gli anni 2010-2011. La richiesta di un nuovo processo d’Appello per Verdini, però, non è stata accolta. Così, l’ex presidente del Credito cooperativo fiorentino, è stato condannato definitivamente a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Verdini era imputato insieme ad altre 15 persone, una delle quali è deceduta, per il fallimento dell’istituto e per una truffa leagata ai fondi per l’editoria.

La sentenza di Cassazione ha accolto, invece, la richiesta di prescrizione dei reati di truffa, riducendo la pena di 4 mesi: per questo, all’ex senatore sono stati inflitti 6 anni e mezzo e non 6 anni e 10 mesi, come stabilito dalla corte d’Appello. Verdini era stato condannato, insieme agli altri 15 imputati, sia in primo che in secondo grado: il 3 luglio 2018, la corte d’Appello di Firenze lo aveva condannato a 6 anni e 10 mesi di carcere, mentre in primo grado la pena inflitta era stata di 9 anni. L’udienza della Cassazione, slittata a causa del nuovo coronavirus, ha confermato la sentenza.

Adesso, la Corte di Cassazione dovrà notificare le disposizioni dell’udienza alla procura di Firenze, che si occuperà di far eseguire la pena. “Siamo profondamente delusi”, è stato il commento del difensore di Denis Verdini, Franco Coppi, che ha poi aggiunto: “Andrà in carcere, ma saprà affrontare la prova da uomo coraggioso”.