Chi ha seguito la diretta televisiva ma anche chi in questi giorni ha sostato a Piazza San Pietro per poter aspettare l’elezione del Santo Padre ha certamente notato una situazione curiosa proprio sul comignolo della Cappella Sistina.
Infatti le vere star prima che venisse eletto il Papa sono stati dei gabbiani che si sono trattenuti per ore sul tetto della Cappella Sistina anche mentre avvenivano le fumate. Uno dei gabbiani è arrivato poche ore dopo l’inizio della diretta del 7 maggio e non si è mosso da lì.
Non solo, prima della fumata bianca che indicava l’elezione del nuovo Papa un pulcino di gabbiano ha fatto capolino sul tetto. Assieme a lui due gabbiani adulti che molto probabilmente erano i genitori. Dopo pochi minuti mentre la famigliola di gabbiani era ancora in situ è arrivata la fumata bianca.
Da tutti il fatto è stato accolto come un simbolo di buon auspicio. E non c’è da stupirsi della presenza dei gabbiani a Roma visto che questi uccelli ormai si sono abituati anche agli ambienti urbani, e non solo a quelli sulle coste.
“È molto probabile che quella famiglia di gabbiani consideri quel tetto parte del proprio territorio abituale. Questi uccelli sono noti per la loro fedeltà al territorio, soprattutto in fase di nidificazione” – spiega l’etologo e ornitologo Flavio Monti, dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (Iret-Cnr).
“A Roma ormai fanno parte del paesaggio. Nidificano su palazzi storici, monumenti e anche su edifici sacri come quelli del Vaticano. La presenza di una colonia fissa nel centro storico è ben documentata” – conclude l’esperto. Che sia quindi davvero un segnale di buon auspicio.