“Coinvolte persone legate al satanismo” . Gli strani gesti estremi nella cerchia di…

Il delitto di Garlasco,  da 18 anni, continua ad essere fitto di misteri, connessioni probabili, per altri assurde, enormi punti interrogativi che gli inquirenti dovranno  fugare ma ora,  è spuntata anche l’ipotesi del satanismo, che vedrebbe coinvolte diverse persone. Prima di addentrarci in cosa sta succedendo,ricostruiamo le ultime ore.

Dopo la riapertura delle indagini,  che vedono ora indagato Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello di Chiara, i carabinieri hanno effettuato  perquisizioni nella sua abitazione, in quella dei genitori e in quella di due amici, a caccia di ogni elemento utile , ma soprattutto lo strumento del delitto,  presumibilmente un martello.

Che questi siano giorni molto delicati per il caso Garlasco, è evidente. Del resto , sin da quando la stampa ha  battuto la notizia del ritrovamento del corpo della  26enne,  è stato tutto un susseguirsi di piste, che hanno portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi, fidanzato di Chiara all’epoca.

Eppure  il caso continua a incendiare la cronaca nazionale e stavolta, di mezzo ci sarebbe  una pista inquietante, di quelle che fanno paura, che  innescano  parecchi interrogativi davvero raggelanti.

Si parla di satanismo e  di strani gesti estremi in un  cerchia di persone ma cosa sta succedendo di preciso?

Il  delitto di Chiara Poggi non smette di riservarci sorprese, a quanto pare.   Stavolta si parla di  una possibile connessione tra  il decesso della 26enne e una serie di fatti oscuri avvenuti nella stessa area geografica, la Lomellina (Pavia).  Tutto è partito da una denuncia effettuata da Giada Bocellari, all’epoca codifensore di Stasi,  effettuata il 1° settembre 2017  ai carabinieri di via Moscova a Milano.

La legale parlò di atti persecutori e pedinamenti nei suoi confronti e in quelli del collega Fabio Giarda,  come frutto di una possibile relazione  tra le sue indagini difensive e ambienti legati al satanismo.  L’ Agi   scrive che, nel corso delle indagini parallele dei due legali,  attorno al caso Garlasco, sono emersi otto suicidi, tra il 2008 e il 2014, avvenuti in circostanze anomale tra Garlasco, e comuni limitrofi.

Tra questi casi, troviamo il delitto di un’anziana madre, avvenuto in circostante misteriose, il gesto estremo di un  ragazzo vicino alla cerchia di Chiara,  ma anche altri fatti che lasciano supporre  che dietro possa esserci un contesto ritualistico o comunque non riconducibile a gesti isolati.

 

La Bocellari  avrebbe  ipotizzato che ci potrebbe essere  una connessione tra una serie di decessi  inspiegabili e l’omiidio di Chiara Poggi ma questo, ovviamente, dovrà essere  approfondito dalle   autorità giudiziarie. Gli inquirenti, in particolare, si stanno occupando di tre decessi sospetti.

Il primo, è  il  gesto estremo  del medico Corrado Cavallini, che aveva in cura Andrea Sempio e si sarebbe iniettato una sostanza  che lo ha fatto fuori  nel 2012;  il secondoè quello  meccanico Giovanni Ferri, trovato con i polsi e la gola tagliati dopo aver, secondo alcuni testimoni, incontrato Chiara Poggi la mattina del suo delitto; infine, un amico stretto di Sempio, che si è impiccato  nel 2016.

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