Cirinnà offende mezza Italia: “era uno slogan fascista”. Salvini e i social la affondano in un secondo.
La Cirinnà ha pensato bene di insultare sostanzialmente tutta Italia e i valori della Costituzione con quel cartello diventato virale in queste ore nel mondo social.
Lei poi non contenta si è giustificata così, creandosi da sola un boomerang che le si è rivolto contro: “Dio Patria Famiglia era uno slogan usato dal regime fascista”
Ecco dunque arrivare gli insulti dal mondo del web. Come questo: “Legittimo essere atei, figuriamoci, ma per quanto riguarda la famiglia, la rimando all’articolo 29 della Costituzione. Non che le importi perché pare abbia in odio anche la patria. Senta,una domanda, i soldi che le dava la Patria da senatrice, invece, le piacciono?”.
Dopo gli insulti ricevuti sul web, Monica Cirinnà passa al contrattacco rivendicando: “Non ho il dono della fede, ma rispetto profondamente tutti i credenti, senza mai averli blanditi con rosario e Vangelo per poi tradirne gli insegnamenti”.
Sono una rappresentante del popolo italiano e credo che patria sia la comunità delle persone libere ed eguali, inclusiva accogliente solidale. Riconosco la bellezza della famiglia, tanto da aver lavorato per riconoscere tutte le famiglie di questo Paese.
Ne rivendico il senso autentico, cioè la denuncia della strumentalizzazione di quei tre concetti da parte di chi vuole riportarci al Medioevo.
La mia critica non va nè alla Chiesa, nè alla patria, nè alla famiglia: con quella foto ho denunciato la ripresa di uno slogan fascista, criticando chi di quei tre concetti si fa scudo per creare un clima di discriminazione, oscurantismo e regressione culturale.
E chi ancora oggi propugna un concetto di famiglia che non riconosce l’autonomia femminile e anzi opprime le donne. Convinta che chi tiene davvero a quei tre concetti sia il primo a volerli difendere da ogni strumentalizzazione medievale, e dunque abbia perfettamente compreso il messaggio, senza sentirsene offeso”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non poteva far mancare la sua replica e per questo scegile di rilanciare sui suoi canali social la foto, aggiungendovi però i volti di Renzi, Martina e Zingaretti, seguiti dall’ironico commento: “Contenti loro…buona domenica Amici”.
Cirinnà tenta di replicare a Salvini e dice: “Il ministro dell’Interno ha la pessima abitudine di esporre i suoi avversari alla gogna dei social. Non mi preoccupa che lo abbia fatto nei miei confronti, che ho le spalle larghe; mi fa orrore vederglielo fare nei confronti di ragazze, ‘colpevoli’ solo di manifestare il loro dissenso verso la sua politica.
Qualcosa di inaccettabile e vergognoso. Questo accade, pensiamoci, quando Salvini è in difficoltà, come in questo momento sulla Tav”.
Morale della favola? Salvinila asfalta così: “Filosofia PD: “Dio, patria, famiglia, che vita di merda. Contenti loro… Buona domenica Amici”.
Fonte: Il Giornale
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