Chiara Poggi, la svolta clamorosa che nessuno si aspettava

Il caso diย Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, ha recentemente conosciuto nuovi sviluppi. Nel marzo 2025, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini, iscrivendo nel registro degli indagati Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. La decisione รจ stata presa in seguito alla scoperta di tracce di DNA, attribuite a Sempio, sotto le unghie della Poggi, grazie a nuove tecniche di analisi genetica.

Per approfondire questeย nuove evidenze, รจ stato disposto un โ€œmaxi incidente probatorioโ€ che prevede analisi genetiche su tutti i reperti ancora disponibili. Lโ€™obiettivo รจ confrontare i profili genetici di Sempio con quelli estratti dai materiali raccolti sulla scena del delitto, inclusi campioni biologici precedentemente non analizzati o risultati inconcludenti.

Tuttavia, le indagini sono complicate dal fatto che molti dei reperti originali, tra cui il pigiama indossato da Chiara al momento del delitto, sono stati distrutti nel 2022. Il tuttoย รจ avvenuto in conformitร  alleย procedure standardย dopo sentenze definitive, ma limita le possibilitร  di ulteriori analisi su quei materiali.

 

Laย difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per il delitto, ha dichiarato che valuterร  la possibilitร  di presentare unโ€™istanza diย revisione del processoย alla luce delle nuove indagini. Gli avvocati di Stasi attendono di esaminare gli atti delle indagini su Sempio prima di intraprendere ulteriori azioni legali.

Questi nuovi sviluppi potrebbero avere implicazioni significative sul caso, ma al momento non รจ stato presentato alcun ricorso formale per la revisione del processo di Stasi. Le indagini sono in corso ed รจ proprio di queste ore la notizia di una nuova clamorosa svolta. Cosa sta succedendo?

Nuove ipotesi investigativeย gettano ombre inquietanti sul delitto di Chiara Poggi,ย che perse la vitaย nella sua abitazione di Garlasco il 13 agosto 2007. La rilettura della relazione autoptica firmata dal professor Marco Ballardini, e alcuni dettagli emersi nelle ultime settimane, sembrano aprire spiragli su un possibile concorso nel delitto, finora attribuito unicamente ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva.

Sulย corpo di Chiaraย fu individuata una ferita compatibile con lโ€™impronta di una scarpa, forse un tacco o una punta. Un dettaglio che, a distanza di anni, torna a fare rumore. Non si tratterebbe infatti della suola numero 42 delle scarpe Frau, ritenuta compatibile con quella del condannato, ma di una calzatura diversa. Forse persino femminile.

Unโ€™ipotesi che porta gli inquirenti a non escludere la presenza di una seconda persona sulla scena del delitto. Tra i nomi emersi cโ€™รจ quello diย Andrea Sempio, ora formalmente indagato per concorso nel delitto della Poggi. Il referto autoptico restituisce un quadro agghiacciante: Chiara รจ stata colpita alla testa da un oggetto contundente dotato almeno di uno spigolo netto.

I segni sul volto, spiegava Ballardini, potrebbero derivare da colpi infertiย a mani nude, forse pugni. Sembra tutto orientarsi nella direzioneย di unโ€™aggressione mossa da rabbia o desiderio di punizione. Sulla coscia sinistra di Chiaraย รจ stata individuata una lesione compatibile con la pressione di un tacco o di una punta appuntita.

Questo dettaglio rafforza lโ€™ipotesi di unaย calzatura diversaย da quelle maschili attribuite a Stasi, suggerendo la presenza e il coinvolgimento attivo di una donna. Chiara, secondo Ballardini, non ha avuto modo di difendersi. Non ci sono segni evidenti di reazione, a parte contusioni su braccia e gambe, forse frutto di una caduta durante un tentativo disperato di fuga.