Cesara Bonamici contro Elena Cecchettin: “Il tuo? Un discorso forzato”

Fa molto discutere nelle ultime ore una presa di posizione di Cesara Buonamici, quando a Pomeriggio Cinque si è parlato dell’assassinio di Giulia Cecchettin e l’opinionista non si è detta d’accordo nello specifico, con le parole pronunciate dalla sorella della ragazza, Elena, a Dritto e Rovescio.

 

“Volevo lanciare un messaggio e spero possa essere d’aiuto a più persone possibili. Filippo Turetta è stato descritto da tutti come un mostro, ma lui mostro non è. Perché mostro è l’eccezione alla società, quello che esce dai canoni normali della nostra società. Lui invece è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro”, aveva detto Elena Cecchettin. Queste le parole su cui si discute da diverse ore.

Cesara da Myrta Merlino: “Elena? Io non la seguo”

Dopo il discorso fatto da Elena, non sono tardati ad arrivare commenti più o meno concordi. Tra tutti, Cesara Buonamici non si è detta convinta delle parole della giovane. Durante la trasmissione di Myrta Merlino, Pomeriggio 5 ha spiegato: “Quello che dice la sorella francamente anche io non lo seguo. Il discorso di Elena Cecchettin sembra un po’ forzato, ci vedo una specie di volontà politica. Qui c’è una cosa da tenere presente, cioè che chi compie questi delitti, al di là del discorso del patriarcato, si sente offeso nell’onore, non accetta di essere lasciato e non accetta che la ragazza sia migliore di te. Non è un problema la pena, rischiano la morte, l’ergastolo, non gliene importa nulla”.