Cervia, chi è Elisa Spadavecchia: la donna deceduta a causa della ruspa in spiaggia

Sono tantissmi i chilometri di spiagge che ci sono nel nostro Paese e sulle coste ormai le persone quando le giornate sono belle si riversano appunto sui litorali anche solo per fare una passeggiata. E come ben sappiamo anche durante la bella stagione accadono dei casi di cronaca che sono molto gravi.

Si tratta di eventi che nessuno si aspetterebbe mai che possono capitare quando ad esempio si sta in vacanza. Pensiamo a tutte le persone che perdono la vita ogni estate annegate negli specchi d’acqua.

Chi segue la cronaca avrà sentito parlare sicuramente del gravissimo caso avvenuto nella mattinata del 24 maggio a Cervia. Qui infatti una donna stava prendendo il solo in spiaggia quando improvvisamente è stata colpita da un mezzo di pulizia dell’arenile.

Ad accorgersi di quanto avvenuto è stato lo stesso conducente del mezzo che da quanto appreso stava facendo retromarcia. Non si sarebbe accorto della presenza della donna. Lui stesso ha chiamato il bagnino chiedendo disperatamente aiuto ma per la poveretta non vi era più nulla da fare.

A perdere la vita è stata Elisa Spadavecchia, 66 anni. La donna era una insegnante e come tante altre persone aveva approfittato della bella giornata di sole per poter prendere il sole in spiaggia. Elisa Spadavacchia era originaria della provincia di Vicenza e si trovava a trascorrere un periodo di vacanza sulla Riviera romagnola in compagnia del marito.

Quest’ultimo è un ufficiale dei Carabinieri. Sul luogo del fatto di cronaca sono intervenuti il 118 e i carabinieri che hanno ascoltato a luno l’uoo che guidava la ruspa un 56enne che aveva già un precedente per delitto stradale. Il sindaco di Cervia ha riferito che i lavoro non erano autorizzati e del tutto abusivi.

La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per delitto colposo l’uomo alla guida del mezzo sarà ascoltato nelle prossime ore e l’ipotesi di reato a suo carico è di delitto colposo e stradale. Al momento pare che nessuno sia stato iscritto nel registro degli indagati circostanza che potrebbe avvenire presto.

Un episodio davvero assurdo in questo inizio di stagione balneare. Un episodio che fa davvero riflettere su quanto la vita possa essere messa in pericolo da un momento all’altro.