“C’è il sorpasso”: sondaggi politici, Mentana svela i dati

La fotografia politica italiana scattata dal recente sondaggio SWG per il Tg La7 mostra un quadro in evoluzione, con piccoli ma significativi movimenti che potrebbero prefigurare future sfide elettorali. Mentre il centrodestra mantiene il vantaggio, alcune tendenze emergono come segnali da non sottovalutare.

Leadership di Fratelli d’Italia ancora salda, ma qualche segnale di raffreddamento

In testa alle preferenze degli italiani si conferma il partito di Giorgia Meloni. Tuttavia, il dato segnala un leggero calo dello 0,3% rispetto alla settimana precedente, attestandosi al 30,3%. Un risultato che, pur confermando la leadership, suggerisce un possibile logoramento fisiologico del consenso, forse legato all’azione di governo o alle attuali questioni di attualità. Restano quindi consolidate le posizioni di FdI, anche se i segnali di affaticamento potrebbero aprire spazi di crescita per altre forze.

Il centrosinistra stabile, ma senza slanci

Il Partito Democratico si conferma stabile con il 23%, senza variazioni rispetto alla settimana scorsa. La segreteria di Elly Schlein appare salda, ma la sfida resta quella di intercettare nuovi elettori, soprattutto in uscita dal Movimento 5 Stelle o tra gli indecisi. La difficoltà di innovare rispetto al passato è ancora evidente.

Il Movimento 5 Stelle verso una fase di riflessione

Il partito di Giuseppe Conte mostra un lieve calo dello 0,1%, attestandosi al 12,3%. La sua parabola di esplosione tra fine 2022 e inizio 2023 sembra aver lasciato spazio a una fase di consolidamento, ma anche di ricerca di una nuova narrazione politica che possa rilanciarne l’identità. La crescita di altri competitor come Forza Italia potrebbe rappresentare un nuovi fattori di sfida.

Il sorpasso simbolico tra Forza Italia e Lega

Tra le novità più significative, il sorpasso di Forza Italia sulla Lega. Il partito di Antonio Tajani sale all’8,3%, superando l’8,2% del partito di Matteo Salvini. Una piccola vittoria simbolica che indica un momento positivo per il centrodestra moderato, capace di beneficiare di un’immagine di stabilità e affidabilità tra gli elettori più centristi e moderati. La Lega, invece, si mantiene attorno all’8%, con un consenso pressoché stagnante.

Dinamiche nel campo della sinistra e dei piccoli partiti

Verdi e Sinistra confermano il loro buon andamento, attestandosi al 6,6%. La loro area continua a rappresentare un punto di riferimento per gli elettori più sensibili a temi ambientali e sociali.

Nel centro, azioni come Italia Viva (+2%) e +Europa (-0,3%) restano in difficoltà, con il primo al 2% e il secondo al 1,7%. La sfida della frammentazione dell’area liberal-riformista complica ulteriormente la loro penetrazione nel panorama politico.

Un quadro di equilibrio, ma con segnali di evoluzione

Il sondaggio SWG dipinge un’Italia politica sostanzialmente stabile, ma con segnali di cambiamento che potrebbero diventare più evidenti nel tempo. Il centrodestra si conferma maggioritario, sebbene con oscillazioni interne; il centrosinistra resiste, ma senza riuscire a maturare un vero rilancio, mentre il Movimento 5 Stelle perde slancio. La partita nel centro continua a restare aperta, e i prossimi mesi saranno decisivi per capire se questi segnali rappresenteranno trend duraturi o semplici variazioni temporanee.