Casoria, poliziotto picchiato: l’aggressione per rubargli lo scooter

Nel centro di Casoria, in pieno giorno, un poliziotto fuori servizio è stato picchiato da due aggressori, che volevano rubargli lo scooter. Uno dei due aggressori è stato fermato, le forze dell’ordine cercano il complice.

Casoria, poliziotto picchiato: l’aggressione per rubargli lo scooter

Un poliziotto fuori servizio ha sorpreso due persone mentre rubavano il suo scooter, a Casoria. L’uomo è intervenuto per fermare i ladri, si è qualificato, li ha inseguiti, ma prima che arrivassero i rinforzi i due lo hanno picchiato. Uno dei rapinatori gli ha preso il casco dalle mani e lo ha usato per colpirlo violentemente in testa, mentre l’altro ha continuato a picchiarlo senza sosta, anche mentre era in terra.

Le terribili immagini sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza nella zona. Uno dei due aggressori è stato identificato e fermato, ma la polizia sta cercando il suo complice. “Scene di violenza inaudita. Il poliziotto si sarebbe anche qualificato, nonostante ciò i due energumeni avrebbero continuato imperterriti nella loro azione criminale. Siamo alla follia” ha commentato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

Il poliziotto aveva sorpreso i ladri sul fatto

L’episodio è avvenuto venerdì 15 aprile 2022, in pieno giorno, a Casoria. Il poliziotto aggredito, agente dell’Ufficio Prevenzione Generale in quel momento fuori servizio, stava uscendo da un negozio quando ha notato i due che armeggiavano vicino al suo scooter. Avevano forzato il bloccasterzo e stavano spingendo il mezzo. L’agente li ha raggiunti e si è qualificato. I due ladri hanno lasciato cadere lo scooter e sono fuggiti a piedi.

L’uomo li ha seguiti e ha cercato di bloccarli, mentre chiedeva rinforzi alla Centrale Operativa. I due ladri hanno reagito, uno di loro gli ha preso il casco e ha iniziato a colpirlo. Solo l’arrivo di alcuni passanti ha fermato la furia degli aggressori.

Uno dei due aggressori è stato fermato: si cerca il complice

I due rapinatori sono fuggiti, facendo perdere le loro tracce, ma in serata gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima dell’aggressione, hanno rintracciato e fermato uno dei rapinatori, un 20enne di Casoria, con precedenti penali. A casa della compagna hanno rinvenuto gli indumenti usati durante la rapina. “Ormai, i criminali non hanno più paura e ritegno di nulla e si sentono in diritto di fare ciò che vogliono, anche alla luce de sole e in mezzo a una strada pubblica. E questa è una cosa che deve metterci davvero in allarme. Chiediamo che anche l’altro farabutto venga immediatamente acciuffato e assicurato alla giustizia” ha dichiarato Borrelli.