Caro bollette, basta questo per dimezzarle: Gianluigi Paragone smaschera la balla della feccia dei partiti. Perche’ nessuno parla della cancellazione degli oneri di sistema?

“Quella della bolletta una grande balla raccontata agli italiani”. Gianluigi Paragone, senatore ex M5s e leader di Italexit, ospite di Giuseppe Brindisi a Zona Bianca su Rete 4 picchia duro sulla gestione della crisi energetica: “Tanta speculazione sul costo dell’energia la stanno facendo ancora adesso. Prima della crisi io stesso avevo presentato una riforma della bolletta per andare a non appesantirla degli oneri di sistema“.

“Si può arrivare alla cancellazione degli oneri di sistema – sottolinea Paragone -, soprattutto perché non capisco il meccanismo per cui se io consumo energia rinnovabile, oggi come ieri, perché in bolletta devo ancora pagare gli incentivi alle rinnovabili? E’ una delle tante assurdità che ci sono in quella bolletta, per non dire dei costi di trasporto e quant’altro. La bolletta della luce non può avere questi costi qui, soprattutto se il consumo dell’energia era, prima della crisi, una parte quasi minoritaria rispetto ai costi fissi, i cosiddetti oneri di sistema”.

 

Un’ulteriore testimonianza in trasmissione arriva da Francesco Franzese, imprenditore di Salerno che ha ricevuto una maxi-bolletta da quasi un milione di euro. “Lo scorso anno avevamo pagato di metano 120mila euro”. Numeri che dicano tutto e che lasciano sgomenti, perché come ricordava Guido Crosetto accomunano aziende che fino a pochi mesi fa erano in buona salute e che tra poche settimane saranno di fronte a un bivio: licenziare e mettere i dipendenti in cassa integrazione per sopravvivere, oppure chiudere bottega.