Carlo Acutis, l’annuncio di Papa Leone XIX è appena arrivato

Papa Leone XIV è da poco divenuto pontefice, alla guida della nostra Chiesa  e ovviamente , tra i tanti compiti in agenda, ce ne sono alcuni che riempiono di lacrimoni di commozione i volti dei fedeli, proprio come il suo annuncio, fatto poco fa, che da tempo ci si aspettava di  sentire. Non è mai semplice prendere le redini di un’ecclesia reduce da un pontificato come quello di Papa Francesco.

Bergoglio è stato capace di rompere molto col passato, apportando una ventata d’aria nuova che i più conservatori non hanno mai visto di buon occhio.

Quando il Conclave ha eletto Leone papa, ci si è chiesti come avrebbe lui gestito molte questioni alquanto delicate, così come quale sarebbe stato  il suo approccio verso  tematiche che il vecchio papa aveva già affrontato, come  quella dello studente milanese Carlo Acutis, scomparso a soli 15 anni per una leucemia fulminante.

La curiosità di conoscere il suo modo di  tenere salde le redini della  Chiesa, in quanto sua guida spirituale, è enorme e, proprio in merito  ad un’importante questione,  il nuovo papa si è finalmente espresso.

L’annuncio di Papa Leone XIV  è appena arrivato e riguarda proprio  il giovane Carlo Acutis.

Carlo Acutis, lo studente milanese scomparso a soli 15 anni per una leucemia fulminante, sarà proclamato santo e la data è già stata fissata. E’ quella  del prossimo 7 settembre 2025, quando  papa Leone XIV procederà alla canonizzazione di Carlo. La sua storia i fedeli, in milioni sparsi per il mondo,  la conoscono benissimo.

Acutis è deceduto il 12 ottobre 2006,   mentre era ricoverato  all’ospedale San Gerardo di Monza, e, nonostante la sua giovanissima età, seguiva alla lettera il Vangelo, diffondendo   il messaggio cristiano attraverso i mezzi  di cui disponeva.

Carlo Acutis diventerà così il primo santo appartenente alla generazione dei Millennial, simbolo di una santità giovane e vicina alla sensibilità del mondo digitale. Una figura che incarna il ponte tra tradizione e contemporaneità, tra il Vangelo e il web.

Nello stesso giorno, sarà canonizzato anche il  beato Pier Giorgio e questo è un evento  Chiesa universale, che guarda alle nuove generazioni come protagoniste del presente e del futuro. Papa Francesco aveva già  fatto il nome di  Carlo come esempio di santità moderna nell’esortazione apostolica Christus Vivit.

Queste le sue parole: «Non bisogna avere paura della santità. Il Signore vuole che siamo santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre». Il 7 settembre sarà un giorno storico in quanto   avverranno due importanti canonizzazioni.  Abbiamo  una Chiesa che guarda avanti, ma che non dimentica la forza e la bellezza della fede vissuta nella semplicità quotidiana e questo non può che riempirci di commozione.