Calcio sotto shock, incidente spaventoso: il campionissimo è morto così a soli 28 anni
Il mondo del calcio piange una delle sue stelle più promettenti. Nella notte, un grave incidente stradale ha strappato alla vita Diogo Jota, 28enne attaccante del Liverpool e della Nazionale portoghese, in circostanze ancora da chiarire. La notizia della sua scomparsa ha suscitato sgomento e dolore tra tifosi, club e federazioni sportive di tutto il mondo.
Dettagli dell’incidente
L’incidente si è verificato attorno all’una di notte sulla A-52, vicino al comune di Palacios de Sanabria, nella provincia di Zamora, in Spagna. Secondo le prime ricostruzioni dei soccorritori, l’auto su cui viaggiava Jota, una vettura che forse ha sbandato per cause ancora in fase di approfondimento – tra cui l’alta velocità o un malore improvviso – ha preso fuoco dopo essere finita fuori strada. Le fiamme si sono propagate alla vegetazione circostante, rendendo impossibile il salvataggio. A bordo dell’auto anche il fratello di Jota, André, anche lui calciatore professionista: entrambi sono morti sul colpo.
Le squadre di soccorso, allertate da automobilisti di passaggio, non hanno potuto fare nulla, lasciando sgomenti i testimoni e lasciando le indagini nelle mani delle autorità locali.
Il percorso di Diogo Jota
Originario di Massarelos, Jota aveva affascinato per la sua tecnica e versatilità. Cresciuto nel settore giovanile del Gondomar, aveva poi militato nel Paços Ferreira, partecipando anche alla prima squadra, attirando l’attenzione di grandi club europei. Dopo un passaggio all’Atlético Madrid e al Porto, il suo talento gli ha spalancato le porte della Premier League, con l’acquisto del Liverpool nel 2020 per circa 45 milioni di euro.
Con i Reds ha scritto pagine importanti, giocando 182 partite, segnando 65 gol e servendo 26 assist. È stato protagonista di un periodo vincente, conquistando tre trofei principali: la Premier League (2024-25), la FA Cup (2021-22) e la Coppa di Lega (2021-22). In nazionale, Jota si era reso celebre anche per il successo in Nations League, vincendo la finale ai rigori contro la Spagna.
Una vita di gioie e sogni realizzati
Solo dieci giorni prima della tragedia, Jota aveva coronato il suo sogno d’amore sposando Rute Cardoso, madre dei suoi tre figli: Denis, Duarte e una bambina nata nel 2024. Le immagini del matrimonio, condivise sui social, testimoniavano una famiglia felice e unita prima della drammatica perdita.
Amato per la sua riservatezza, il suo carattere schivo e il rispetto verso maglia e tifosi lo hanno reso un modello di integrità per tutti nel mondo del calcio. Le sue doti umane e sportive hanno fatto di lui un punto di riferimento non solo per il Liverpool, ma per l’intero panorama europeo.
Reazioni e messaggi di cordoglio
Il Liverpool FC, all’alba di questa tragica notizia, ha espresso il suo dolore con un comunicato in cui definisce Jota “un nostro fratello, un nostro campione”. La Federcalcio portoghese ha annunciato un minuto di silenzio che sarà osservato in tutte le partite del weekend. Anche il presidente FIFA, Gianni Infantino, ha commentato la perdita scrivendo: “Un campione vero, dentro e fuori dal campo”.