Calci e pugni alla nonna per avere 200 euro: arrestato un 15enne

 

Un ragazzino di soli 15 anni è stato arrestato a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, con l’accusa di tentata estorsione, lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia: nella tentativo di farsi consegnare il motorino, non ha esitato a colpire la donna con calci e pugni alla testa, mandandola in ospedale.

Pretendeva a tutti i costi 200 euro dalla nonna e, al rifiuto della donna, non ha esitato a minacciarla e poi a picchiarla: un ragazzino di appena 15 anni è stato arrestato, a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile con le accuse di tentata estorsione, lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. Stando a quanto si apprende il minore ha chiesto alla nonna, 60 anni, la somma di 200 euro: quanto questa si è rifiutata è scattata dapprima la minaccia di dare fuoco allo scooter della donna, poi il 15enne è passato all’azione, sferrando calci e pugni alla testa della congiunta. La 60enne, soccorsa dai sanitari del 118, è stata portata all’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove i medici le hanno riscontrato un trauma cranico alla regione cervicale giudicato guaribile in tre giorni.

Nel frattempo il 15enne, dopo aver colpito la nonna, si è dato alla fuga, che però è durata poco: il minore è stato rintracciato dai militari del’Arma accorsi sul posto, non lontano da casa. Bloccato e arrestato, dopo le formalità di rito è stato portato nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, a Napoli. Ai carabinieri, la donna ha rivelato di essere vittima delle violenze del nipote già da tempo ma di non aver mai trovato il coraggio di denunciarlo.

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