CADAVERE IN ACQUA, LA FAMIGLIA E I BAGNANTI ANCORA SOTTO CHOC

Fine settimana, quello appena trascorso, caratterizzato da temperature elevatissime e la meta prediletta degli italiani, alla ricerca di un po di refrigerio, è stata come sempre il mare.

La colonnina di mercurio, segnando punte di 40 gradi e superandole, diventa una vera e propria trappola per coloro che si trovano sotto il sole cocente, indipendentemente dalla loro età.

Si sa che gli anziani e i bambini sono tra i soggetti più a rischio, ma è anche vero che in molte città è stato apposto il bollino rosso, quindi un rischio per tutta la popolazione.

Con l’afa, i raggi del sole battenti, specie dalla tarda mattinata in poi, quando è sconsigliata l’esposizione, purtroppo, si può incorrere in malori anche fatali, come mostrano i fatti di cronaca degli ultimi giorni.

Perché , complici i cambiamenti climatici, la nuova stagione appena arrivata è davvero insopportabile, tanto che in molti (me compresa) vorrebbero bypassarla volentieri, per far posto all’autunno.

Proprio ieri mattina, domenica 3 luglio, una tragedia si è consumata in quella che doveva essere una tranquilla mattinata al mare, all’insegna del relax e della spensieratezza, lasciandosi alle spalle la frenesia e il tram tram della settimana lavorativa.

E’ accaduto che, intorno alle 10:30, un 65enne che si trovava in spiaggia, nel territorio di Montenero Marina, a poche centinaia di metri dal confine con l’Abruzzo, si è diretto verso l’acqua ma quel bagno gli si è rivelato fatale, a causa, molto probabilmente, di un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. L’acqua del mare non era mossa e non c’era vento, quindi, stando ad una prima approssimativa ricostruzione dei fatti, il malore ha colto l’uomo mentre era in acqua a nuotare, facendolo annegare. I soccorsi, che lo hanno riportato a riva, sono giunti tempestivamente, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Impegnati nelle operazioni di recupero della salma il personale del camping Maronda di Marina di Montenero, i volontari della Croce Rossa che si trovavano sul posto in vacanza, i volontari della Misericordia di Termoli, giunti in spiaggia con un’ambulanza del 118 Molise e il personale della Guardia Costiera di Termoli.

Sulla spiaggia di un camping, il Maronda, località dove numerose famiglie isernine hanno anche case per le vacanze, in quella che doveva essere una giornata di svago, il destino ha voluto che si verificasse questa immane tragedia. In sera si è saputa l’identità della vittima. Si tratta di Alberto Esposito, un barbiere molto conosciuto e benvoluto in città… una città che, in queste ore, piange la sua improvvisa scomparsa. Ancora sotto choc i bagnanti che si trovavano in spiaggia nel momento in cui i soccorritori hanno provveduto al recupero del corpo esanime di Alberto.

Inutili tutti i tentativi di rianimarlo. L’ennesima vittima del caldo torrido di quest’estate, sicuramente una delle più spietate degli ultimi anni. E’ per questo che occorre sempre osservare i consigli degli esperti, evitando l’esposizione al sole nella fascia oraria dalle 11 alle 17, evitando improvvisi tuffi in acqua dopo un’esposizione prolungata al sole. Fondamentale applicare più volte creme solari in base la proprio fototipo, idratarsi molto, oltre ad un pieno di frutta e verdura, ricchi di sali minerali.