Cacciari attacca il governo: “Basta putt…te su Salvini”

Nel corso di Otto e Mezzo, trasmissione condotta da Lilli Gruber su La7, Massimo Cacciari ha risposto indirettamente a un’affermazione di Nicola Zingaretti, secondo cui, con il centrodestra all’esecutivo durante la prima ondata di Covid, sarebbe stato impossibile gestire l’emergenza sanitaria.

“Il governo deve finirla con queste putt***te secondo cui se ci fosse stato Matteo Salvini a Palazzo Chigi ci sarebbe stata un’ecatombe”, ha tuonato il filosofo. Cacciari ha quindi protestato contro la decisione del governo Conte di prorogare lo stato di emergenza fino al prossimo 31 gennaio. “Stiamo per caso scherzando? È possibile che serva uno stato di emergenza dal punto di vista politico ed istituzionale per dire ai cittadini di indossare la mascherina?”, ha dichiarato il filosofo ed ex sindaco di Venezia.

Cacciari ha sottolineato che “da 30 anni a questa parte”, in Italia, “ogni volta che viviamo un’emergenza si verifica un accentramento di potere”. “Tutto passa dalla presidenza del Consiglio per una mascherina”, ha aggiunto.

Ricordiamo che qualche giorno fa Nicola Zingaretti, direttamente da Legnano, durante una delle tante iniziative elettorali in programma in quelle settimane, aveva attaccato violentemente Salvini e la Lega con parole pesantissime. “Se avesse vinto il nazionalismo leghista di Salvini durante il tempo del Covid – aveva detto il segretario del Pd – oggi l’Italia sarebbe un Paese morto”.

Trump e il coronavirus
Dopo aver parlato dell’Italia è la volta degli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump, positivo al coronavirus, è stato appena dimesso dall’ospedale militare Walter Reed National Military Medical Center. Nonostante il mezzo spavento il tycoon si è mostrato sprezzante del pericolo, arrivando perfino ad affermare che il Covid-19 è molto meno letale di un’influenza stagionale.

Cacciari ha espresso un’opinione ben precisa su quanto sta accadendo oltreoceano. “Il governo italiano ha mandato un messaggio di responsabilità, i deliri di Trump invece fanno parte del personaggio e probabilmente anche del suo carattere personale. Lui è fatto così, sparge notizie come “Biden fa uso di droga””, ha affermato l’ospite di Lilli Gruber.

A detta di Cacciari ci sarebbe ben poco di cui stupirsi, anche se il vero tema da affrontare non starebbe tanto nell’evidenziare le follie di Trump sul coronavirus, quanto nell’analizzare lo scenario americano.

“Una mia regola fin da bambino – ha aggiunto Cacciari – è che per capire cosa succede da noi bisogna guardare gli Stati Uniti. Sono 30 anni che affrontiamo le crisi con un regime di emergenza: guerra del golfo, 11 settembre, terrorismo islamico, crisi economica, pandemia”. In tutti questi casi citati le risposte “sono sempre state emergenziali”. “Questo – ha concluso Cacciari – è il tema su cui ragionare, non le follie di Trump sul coronavirus”.