BONUS PRIMA CASA UNDER 36, TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

Il 2022 sarà un altro anno di grandi agevolazioni. Dopo la riconferma del bonus verde, del sismabonus e del superbonus 110% è arrivata anche quella del bonus prima casa per gli under 36. Un’agevolazione pensata per aiutare i giovani nell’acquisto della casa dei propri sogni. Le vendite delle case sono aumentate esponenzialmente negli ultimi due anni; molte persone si sono trovate a trascorrere molto più tempo entro le mura domestiche e questo ha generato la necessità di avere più spazio. Le agevolazioni messe a disposizione dallo Stato stanno aiutando molte persone a trasformare questo desiderio in realtà. In particolar modo il bonus prima casa può davvero fare la differenza per i giovani che desiderano una propria indipendenza.

Bonus prima casa under 36, in cosa consiste e quando scade
Il bonus prima casa under 36 racchiude una serie di misure fiscali (e non) valide dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre 2022. Per quest’anno, il fondo è stato rinforzato con 242 milioni di euro, non modificandone i requisiti e i benefici. Il bonus è pensato per favorire l’autonomia abitativa dei giovani fino ai 36 anni di età che abbiano un ISEE massimo di 40.000 euro.

Le misure del bonus comportano l’esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale e una maggiore facilità nella possibilità di accedere al Fondo di Garanzia per la prima casa. La garanzia dello Stato copre fino all’80% per un mutuo agevolato fino a 250mila euro destinato all’acquisto della prima casa.

Le agevolazioni del bonus prima casa under 36
La norma prevede due benefici: il primo è l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a IVA. La seconda è il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.

Il credito d’imposta può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito.

In alternativa può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato. Oppure utilizzato in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928”. Un’ultima alternativa è l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

I costi dei contratti preliminari per la compravendita dell’immobile non saranno coperti dalle agevolazioni del bonus, fatta esclusione per gli immobili acquistati all’asta. Per la stipula del contratto definitivo di compravendita è possibile presentare istanza di rimborso per il recupero di acconti e caparra.

A chi spetta il bonus?
L’agevolazione spetta ai giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stato stipulato il contratto. Il secondo requisito è avere un indicatore ISEE non superiore ai 40.000 euro annui. L’ISEE corrente, a differenza di quello ordinario, in caso di variazione della sola componente reddituale, ha una validità di sei mesi.

Il Bonus verrà applicato a tutte le compravendite comprese nel periodo tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.

COME OTTENERE IL BONUS PRIMA CASA UNDER 36
Per usufruire dell’agevolazione l’acquirente deve stabilire la propria residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile. Inoltre, deve dichiarare di non essere titolare nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare.

Infine, deve dichiarare nell’atto di acquisto, di non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge.