La speranza è l’ultima a morire. Così recita un vecchio ma sempre attuale proverbio e la cosa riguarda anche il bollo auto che apporta un sacco di denaro nelle casse regionali. Il bollo auto, difatti, è una tassa che si paga alla regione di appartenenza, per il solo fatto di possedere un veicolo.
La cancellazione totale del bollo sarebbe impossibile per un solo fatto: se così accadesse, le regioni si troverebbero con molti meno soldi nelle loro tasche. Eppure un’importante novità c’è ma non riguarda tutti gli automobilisti, questo va doverosamente premesso prima di addentrarci negli aggiornamenti in materia.
Per alcune categorie di persone, sussiste la possibilità di una piena esenzione del bollo auto, ragion per cui vi spiegheremo a breve chi non dovrà più pagare il bollo.
E’ vero che tassa è obbligatoria per ogni auto che viene immatricolata, ma lo è altrettanto che, ad esempio, il titolare di un veicolo con disabilità, ha il diritto a non pagare il bollo. Questo non è l’unico caso di esenzione in quanto il governo Meloni ha avallato un’altra ipotesi di cancellazione del bollo, ereditando una situazione pregressa.
Secondo la legge, in effetti, il bollo auto è gratis, quindi non va pagato, in base ad un particolare codice, relativo al patentato, Di quale codice parliamo? Dell’età ma non quella del conducente. Ci riferiamo all’età della stessa auto. Se l‘auto è storica, ossia ha più di 30 anni di immatricolazione, chi la possiede ha diritto a non pagare il bollo. La notizia non farà fare i salti di gioia a tutti i conducenti ma di certo, saranno felici i proprietari di auto storiche.