BIMBO DI 4 ANNI MORTO ANNEGATO NELL’ADIGETTO, IL PAPÀ ROMPE IL SILENZIO:LE SUE STRAZIANTI PAROLE

Una notizia che ha raggelato l’Italia intera, quella del bimbo di soli 4 anni annegato nell’Adigetto. Per diverse ore tutti siano stati con il fiato sospeso, speranzosi di poterlo ritrovare, nonostante si sapesse già che sarebbe stato quasi impossibile trovarlo in vita.

Purtroppo quel che si temeva è accaduto. Il piccolo Adam, caduto accidentalmente nell’Adigetto intorno alle 18:30, è stato ritrovato poche ore dopo, verso le 23:30.

Le ricerche, nonostante il buio pesto, sono scattate immediatamente ma, nonostante tutto l’impegno profuso dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine, non è stato possibile salvarlo.

Il macabro ritrovamento del corpicino senza vita di Adam è un colpo al cuore per l’Italia intera, stretta attorno ai familiari della piccola vittima.

In queste ore, il padre di Adam, devastato dal dolore, è comunque riuscito a rompere il silenzio e le sue parole sono davvero strazianti.

Mercoledì pomeriggio, alle 15:00, dunque poche ore prima che si verificasse la tragedia, Abdelhadi El Bouhali, padre di Adam, aveva scattato una bella foto a suo figlio,dove si vedeva il suo bellissimo sorriso. Sono queste le prime parole, a caldo, pronunciate da un papà rimasto orfano del suo amato bambino in un modo davvero atroce.

Parole alle quali ha aggiunto:”Mai avrei potuto immaginare che questa sarebbe stata l’ultima” . E’ un uomo disperato, che non riesce a darsi pace per la morte del figlioletto, precipitato nell’Adigetto, un canale che non ènuovo a tragedie simili, purtroppo, dal momento che la cronaca ci ha restituito diversi casi di persone che hanno perso la vita, cadendo nelle sue acque. Basta andare a ritroso nel tempo : prima un 15enne, precipitato in acqua nel tentativo di recuperare n pallone  da calcio, poi un anziano, intento a tagliare l’erba e,  solo la scorsa estate,  il ritrovamento del cadavere  diShefki Kurti, il pensionato albanese di 72 anni, residente a Badia, ucciso e fatto a pezzi dalla moglie.

Queste le parole del papà che ha comunicato le sue sensazioni in queste ore così strazianti: Non so proprio darmi pace perché mio figlio si trovava in giardino con me e poi in un attimo è scappato alla mia visuale. Ho subito pensato che potesse essere andato in strada o nel vicino bar, visto che in quel momento erano presenti tanti ragazzi. Invece non era lì. A questo punto ho chiamato il 112, allertando i carabinieri. Con mio fratello Rashid mi sono diretto verso l’Adigetto, per vedere se era lì”.

Il suo racconto prosegue: “Non lo abbiamo visto, ma quando è spuntata dall’acqua una sua ciabattina, ho capito che poteva essere finito dentro al canale. Mio fratello a questo punto si è buttato in acqua per cercare di recuperare il corpo, ma non lo trovava. Le ricerche si sono protratte tutta la sera, grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. Mia moglie, distrutta dal dolore, è rimasta chiusa nella nostra casa”. Un racconto disperato, quello di Abdelhadi El Bouhali che non riesce ad accettare che suo figlio Adam, che avrebbe compiuto 5 anni giovedì 30 marzo, non faccia più parte della dimensione terrena.