Biden: “Putin sta compiendo un genocidio, vuole cancellare l’Ucraina”

Il presidente Biden ha rivolto una pesante accusa contro la Russia e Vladimir Putin, accusandolo di compiere un genocidio e di voler cancellare l’Ucraina.

Biden: “Putin sta compiendo un genocidio, vuole cancellare l’Ucraina”

Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, durante un comizio in una fabbrica di etanolo in Iowa, ha accusato la Russia e il suo presidente Vladimir Putin di compiere un “genocidio” in Ucraina. Si tratta della prima volta che un leader occidentale rivolge pubblicamente un’accusa così forte nei confronti di Putin. Il genocidio è uno dei crimini di guerra più gravi e gli analisti e gli esperti di diritto stanno cercando di capire se la sua definizione possa adattarsi alle violenze compiute dai russi in Ucraina.

Pochi giorni fa importanti funzionari statunitensi, tra cui il segretario di Stato Antony Blinken, avevano accusato l’esercito russo di crimini di guerra. Biden ha parlato di genocidio collegando l’aumento dei prezzi dell’energia con l’invasione russa in Ucraina. “Né il vostro bilancio familiare né la possibilità che possiate riempire di benzina il serbatoio dell’auto dovrebbe dipendere da una guerra e da un genocidio portati avanti da un dittatore dall’altra parte del mondo” ha dichiarato il presidente americano.

Biden: “Putin sta cercando di cancellare l’idea stessa di persona ucraina”

Ho parlato di genocidio perché sta diventando sempre più chiaro che Putin stia cercando di cancellare l’idea stessa di persona ucraina” ha spiegato Joe Biden, specificando che spetterà alla giustizia internazionale concludere che ciò che sta accadendo in Ucraina si tratta di genocidio. Il genocidio viene definito dal diritto internazionale come la distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.

L’esistenza o meno di genocidio non avrà conseguenze legali per la Russia nel breve periodo e non può modificare la situazione in Ucraina. Potrà sicuramente avere un peso nel giudizio storico dei fatti e nelle decisioni politiche internazionali. Per il momento nessun altro capo di stato ha fatto un accusa così forte, ma questa posizione è già stata presa dal presidente ucraino Zelensky.