AUTOBUS VA A FUOCO E SI SCHIANTA IN UN FOSSO: È UNA STRAGE

Sono notizie che non si vorrebbero mai comunicare ma che, per dover di cronaca e d’informazione, dobbiamo fornire, trattandosi di una notizia davvero devastante.

La notizia si è diffusa molto rapidamente, lasciando tutti gli utenti letteralmente sconcertati, senza parole, in quanto dalle immagini si intuisce perfettamente la gravità dello scenario che i soccorritori si sono trovati d’innanzi.

 

Lo scatto d’apertura dell’articolo fa, già di per sé, pensare a cosa sia accaduto, e il pensiero va, inevitabilmente, a tutte le persone rimaste coinvolte in un terribile incidente.

In breve tempo, la notizia si è diffusa, passando dalle testate locali a quelle nazionali, dove si sono susseguiti tantissimi commenti.

Cerchiamo di capire, sulla base delle informazioni disponibili, cosa è successo e qual è la situazione attuale.

Una notizia devastante: almeno 17 morti e 25 feriti. Questo è il bilancio del terribile incidente che, solo poche ore fa, è avvenuto nel distretto meridionale di Shibchar, in Bangladesh. La dinamica dell’incidente e le cause che lo hanno determinato sono, in queste ore, al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di far luce su quanto accaduto.

Sulla base delle prime ricostruzioni diramate a mezzo stampa, il mezzo ha sfondato una recinzione autostradale, precipitando in un fosso sottostante. Sin dall’immediatezza, delle immagini amatoriali hanno iniziato a diffondersi sul web, oltre a quelle diramate dai cronisti accorsi sul luogo. L’impatto è stato tremendo, non lasciando scampo a molti occupanti, tra le urla di disperazione di chi, suo malgrado, si è trovato ad assistere alla scena.

L’autobus ha la parte anteriore completamente distrutta e in decine sono coloro che provano, in tutti i modi, a tirar fuori dalle macerie e dalle fiamme, divampate dopo l’impatto, i feriti. Un processo difficilissimo, rischioso, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. I soccorritori, purtroppo, pur lottando disperatamente per cercare di salvare il maggior numero di persone coinvolte, in diversi casi si sono dovuti arrendere, constatando l’avvenuto decesso.

Secondo le autorità, l’autista ha perso il controllo del mezzo ma, ad oggi, non se ne conoscono le cause. Non si sa se sia stato colto da malore, da un problema di natura meccanica, da una distrazione. Purtroppo gli incidenti stradali, oltre a quelli marittimi, sono molto frequenti in Bangladesh, quanto i mezzi utilizzati sono molto vecchi e continuano ad essere sfruttati per il trasporto quando dovrebbero solo essere dismessi.

Come se non bastasse, le strade sono in cattivo stato, piene di buche, di tratti scoscesi e, veicoli eccessivamente carichi, ben oltre il limite di passeggeri consentiti, tendono a capovolgersi, a precipitare in burroni, specie in zone ripide, prive di segnaletica che possa indicare un potenziale pericolo per chi è al volante. Una strage che poteva essere scongiurata, probabilmente, come molte altre che si verificano all’ordine del giorno in territori poveri, maltenuti. In questi casi, il dolore prende il sopravvento, così come la disperazione di un’intera comunità che deve fare i conti con la perdita dei suoi abitanti. Lo strazio è tanto e la speranza è che le autorità possano presto intervenire per arginare simili mega tragedie.