Aumento spese militari, Governo a rischio? Braccio di ferro tra Draghi e Conte. Ecco tutti i dettagli

AUMENTO SPESE MILITARI, GOVERNO A RISCHIO? BRACCIO DI FERRO TRA DRAGHI E CONTE
Si discute al governo sull’aumento delle spese militari. In particolare Conte ha espresso le sue perplessità a Draghi, che è salito al Quirinale per aggiornare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La questione è il dossier sull’aumento del 2 per cento del Pil per le spese militari. Draghi ha incontrato oggi Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. “Il governo intende rispettare e ribadire con decisione gli impegni Nato sull’aumento delle spese militari al 2% del Pil. Altrimenti verrebbero meno gli impegni presi dalla maggioranza“. Draghi lo avrebbe detto durante l’incontro il leader del Movimento 5 Stelle, come riporta Repubblica.it.

L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
Conte uscendo da Palazzo Chigi ha ribadito di non mettere in discussione gli accordi con la Nato, ma l’aumento delle spese militari ora lo lascia perplesso. Il governo in commissione Esteri al Senato ha accolto l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che lo impegna a raggiungere la soglia del 2 % sulle spese militari senza richiesta di voto. La posizione del partito di Conte sul riarmo, così come quella della Lega, è in netta contrapposizione con quella della maggioranza.

MINACCIA DI CRISI PER IL GOVERNO?
Il premier ha fatto sapere che non possono essere messi in discussione gli impegni assunti, in un momento così delicato alle porte dell’Europa. Se ciò avvenisse verrebbe meno il patto che tiene in piedi la maggioranza. Draghi quindi con questa presa di posizione sta pensando alla possibilità di una crisi di governo. Il capo del governo ha usato toni duri contro Conte ed è arrivato a mettere in dubbio il futuro della maggioranza.

DRAGHI DA MATTARELLA
Il capo dei 5 stelle ha comunque escluso totalmente l’ipotesi di una crisi. Palazzo Chigi però fa sapere che dopo l’incontro con Conte il premier si è recato dal Capo dello Stato per un aggiornamento sul tema degli investimenti militari