Attilio Romita contro Edoardo Tavassi: “Ha combinato troppi guai”

Attilio Romita, nel corso di una room su Twitter, ha sparato a zero su Edoardo Tavassi. L’ex mezzo busto del Tg sostiene che il Vippone sia stato un pessimo concorrente del GF Vip 7.

Attilio Romita contro Edoardo Tavassi

Intervenuto in una room su Twitter, Attilio Romita si è tolto qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di Edoardo Tavassi. A suo dire, Oriana Marzoli è la concorrente più “speciale” del GF Vip 7, ma potrebbe essere affossata da Tavassi e dal suo gruppo. L’ex mezzo busto del Tg ha dichiarato:

“Il personaggio di Oriana è speciale, con tutta la sua storia personale tanto discussa e chiacchierata, con il suo modo di fare che spesso dimentica le regole della buona educazione, con tutti i suoi difetti estetici, è una che non ha mai nascosto nulla. Si è presentata così com’è e così com’è è diventata protagonista. Temo per Oriana adesso, soprattutto per il gruppo Tavassi, perché credo che le ultime cose che sono successe li abbiano appannati“.

Attilio Romita: i guai combinati da Tavassi

Parlando di Edoardo, Romita ha proseguito:

“Tavassi dopo tutti i guai che ha combinato, penso che non ce la farà. Il fatto che sia stato solo ammonito e rimproverato al telefono ha dato fastidio al pubblico. La sua antipatia verso Nikita Pelizon nasce dal rispetto nei confronti di Luca Onestini, ha scelto Luca come partner e siccome Luca aveva dichiarato guerra a Nikita, bisognava essere nemici di Nikita. A questa conflittualità si è aggiunto un altro evento: il fatto che Nikita sia diventata amica di Antonella. Così è iniziato l’isolamento”.

Attilio ha le idee chiare e, molto probabilmente, ha ancora il dente avvelenato per non essere arrivato in finale.

Attilio Romita: l’avvertimento al GF Vip

Romita, prima di terminare la room su Twitter, ha sganciato un’altra piccola bomba. Pare che, prima di uscire dal GF Vip, abbia più volte avvisato gli autori su Tavassi. Ha raccontato:

“La logica delle bande, delle squadre, dei gruppi. Se io faccio parte del gruppo di Tavassi e Onestini, non posso parlare con Nikita: se lo faccio, perdo posizioni nel gruppo dominante. (…) Non dovevo e potevo usare quella parola (organizzazione mafiosa, ndr). Da 15 giorni dicevo al GF ‘attenzione, c’è qualcuno che avvelena i polsi, il clima sarà devastato’. Non mi ascoltava nessuno, mi dicevano ‘tu fai scoppiare le contraddizioni del gruppo e vedrai che se ne verrà fuori’”.