Arriva la risposta di Salvini: si va avanti se tutti mantengono la parola, io sono pronto

“Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, evitando di rispondere a polemiche e anche insulti, e gli Italiani ce lo hanno riconosciuto con 9 milioni di voti domenica.Proprio oggi ad esempio ho inaugurato col governatore Zaia il primo tratto della Pedemontana Veneta, opera fondamentale attesa da quasi trent’anni. L’Italia dei Sì è la strada giusta. Flat Tax e taglio delle tasse, riforma della giustizia, Decreto Sicurezza Bis, autonomia regionale, rilancio degli investimenti, revisione dei vincoli europei e superamento dell’austerità e della precarietà, apertura di tutti i cantieri fermi: noi siamo pronti, vogliamo andare avanti e non abbiamo tempo da perdere, la Lega c’è”. Arriva pochi minuti dopo la conclusione della conferenza stampa di Giuseppe Conte la risposta del leader leghista, rapida e chiara come il premier aveva chiesto. “Se tutti mantengono la parola, si va avanti”.

Del resto in questo braccio di ferro che Conte ha voluto aprire è proprio Matteo Salvini quello che non ha nulla da perdere, anzi. Non a caso il vicepremier leghista ricorda i 9 milioni ottenuti alle votazioni per le europee e mette sul tavolo le cose da realizzare subito, a cominciare dalla flat tax, argomento su cui il premier è stato evasivo.

Alla specifica domanda di un giornalista, infatti, Conte ha risposto: “Ragiono di una più complessiva e organica riforma del fisco perché la rimodulazione delle aliquote deve inserirsi in un percorso più complessivo, perseguendo una giustizia tributaria più efficiente, su cui lavoro con il ministro Bonafede. Lavoreremo senz’altro alla flat tax ma c’è una riforma organica del fisco di cui il Paese ha bisogno, che il Paese attende da anni”.