Arrestati 30 stranieri perché prendevano disoccupazione italiana, ma nel loro paese d’origine.

Sembra una di quelle barzellette raccontate tra amici, ma si tratta, invece di una verità che lascia di stucco.

Trenta stranieri di dodici nazioni diverse sono stati denunciati per aver incassato dall’Inps la disoccupazione, rigorosamente italiana.

Ma con un particolare: questi erano tornati al loro Paese d’origine. Mentre la legge è chiara, perché afferma un principio importante.

Ovvero che il sostegno al reddito prevede l’obbligo di residenza in Italia. L’ammontare della truffa si aggira intorno ai duecento mila euro.

Su Vvox si legge:

I 30 sono stati denunciati per truffa aggravata per aver indebitamente conseguito erogazioni pubbliche per un totale di circa 200mila euro.

Secondo quanto comunicato dall’Inps che ha collaborato con la squadra mobile e l’ufficio Immigrazione della Questura di Udine, ci sarebbero altre posizioni dubbie su cui si sta indagando.