AMICI, LA CONFESSIONE POCO FA: “SONO GAY”

 

Amici di Maria De Filippi non è solo un talent show di successo, uno di quelli in cui giovani allievi, mettendosi in luce con le loro eccezionali doti nel canto e nel ballo, acquistano fama, popolarità, successo. Vederlo in questi termini è riduttivo, dato che il programma ha sempre regalato emozioni che vanno ben oltre.

Se i telespettatori si appassionano, è perché le storie personali dei concorrenti o allievi che dir si voglia,  colpiscono e rimangono impresse, anche nonostante lo scorrere del tempo. Alcuni talenti sono diventati popolari e hanno scelto di raccontarsi nei loro dettagli più intimi e reconditi.

Lo hanno fatto parlando dei loro amori, delle loro sconfitte, dei momenti più belli della loro vita e i fan di Amici hanno, in questo modo, avuto modo di conoscere quel che non si è visto sotto i riflettori, ossia una parte del mondo che ruota attorno a loro.

In particolare, in queste ore, non si fa altro che parlare  di confessione rilasciata da un volto noto del talent show che ha rivelato la sua omosessualità. Parliamo di una dichiarazione clamorosa, inedita, dal momento che non aveva mai direttamente affrontato l’argomento in questo modo.

Eppure è arrivato il momento di rompere gli schemi, di abbattere i pregiudizi, frutto di una concezione difficile da estirpare ma che va eradicata oggi che siamo nel 2023, non credete?!

Di chi parliamo? Di Virginio Simonelli, in arte solo Virginio, classe 1985, che ha debuttato, nel 2006,sul palco dell’Ariston tra i Giovani con Davvero.  Quattro anni  dopo, lo abbiamo visto tra i concorrenti di  Amici di Maria De Filippi, vincendo quell’edizione del talent show ideato e condotto da queen Mary, regina della Mediaset. Grazie al suo talento, in parallelo, Virginio ha iniziato la  carriera di autore per popstar come Elisa, Kylie Minogue, Raf e Laura Pausini, con la quale ha vinto un Latin Grammy per l’album Hazte sentir.

Il 26 maggio esce il singolo “Il giorno con la notte”, in  cui Virginio, diventato un artista affermato e a tutto tondo, canta assieme a  Teo Bok e per l’occasione, ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair.  Riguardo al video, si raccontano due sfaccettature dell’amore: Teo con una ragazza e Virginio con un ragazzo.«Love is love. Mi sembrava giusto raccontare il mio lato dell’amore»,  è stata la risposta di Virginio, che ha, in poche righe, reso pienamente l’idea sottesa dietro al video in questione .A quel punto, l’intervistatore gli ha chiesto apertamente se fosse gay e il cantante, senza girarci attorno, ha dichiarato: «Sì, ma non parliamo di coming out, un concetto per me superato».

Come va concepita l’omosessualità? Una domanda legittima, per comprendere il pensiero del  bravissimo artista, vincitore di Amici. Ancora una volta Virginio è chiaro: «Si deve naturalizzare, fare in modo che tutto faccia parte del quotidiano, vivere le cose con spontaneità. Questo aspetto della mia vita non l’ho mai nascosto, semplicemente non ne ho mai parlato per riservatezza. Il mio compagno l’ho sempre presentato come tale a tutti». Riguardo al momento in cui ha compreso di essere gay, il  cantante ha detto: «Certe cose si maturano col tempo. Confesso di aver avuto relazioni con donne che ho amato tanto, seguendo sempre il concetto secondo cui l’amore è amore. Ma certamente arriva un momento in cui il cuore non ascolta più il cervello e sceglie».

Il suo cuore quando ha smesso di seguire il cervello? Questa la fortissima domanda fatta dal giornalista di Vanity Fair che si è sentito rispondere così: «Credo intorno ai 13/14 anni. Ricordo dei giorni specifici in cui vedevo tutto buio, ma non è una metafora: vedevo proprio le cose scure. Da lì sono iniziati giorni durissimi in cui, prima di elaborare la consapevolezza dentro me, ho pensato anche a gesti estremi. Quando la società non aiuta a capire che non c’è nulla di sbagliato nell’essere se stessi, ci si sente tagliati fuori, in trappola, quasi derisi. La musica mi ha salvato e la mia famiglia è stata sempre vigile. Non auguro a nessuno quello che ho passato. Ma non è così per tutti. Motivo per cui è importante parlare con spontaneità di questi argomenti: le persone non devono sentirsi sbagliate o sole. Nessuno ha il diritto di definire qualcosa di così intimo e personale nella vita degli altri».

Poi, una precisazione, doverosa, riguardo al video: «Avrei potuto dire che nel video interpreto un ruolo, ma è la mia vita. Magari per qualche personaggio pubblico è complicato tirare fuori un argomento privato. Nessuno si dovrebbe porre il problema se una persona è gay, etero, non binaria e così via. Il giorno con la notte ha parole giuste per esplicitare questo aspetto». Perché prima di adesso non sentiva l’esigenza di parlare della sua omosessualità? «La ritengo qualcosa di privato e riservato. Non fa parte del mio mestiere, ma stiamo parlando di questo video. E sto semplicemente raccontando un altro lato di me attraverso la musica, ma il mio privato resta tale» Riguardo alle sue storie importanti, Virginio ha dichiarato: «Ne ho avute due. La prima è durata 18 anni e la seconda la sto vivendo ora, ma è cominciata quattro anni fa. L’amore aiuta tanto. Insegna a capirti, a comprendere i propri limiti, a imparare dall’altro. Ma soprattutto a non sentirti mai solo, a essere forte. Avere accanto qualcuno che ti ama da forza, aiuta ad “aggiustarti”. Chiaramente tutto parte da noi, ma non c’è nulla di male nel dividere il peso».