AMICI DI MARIA DE FILIPPI, TRAGEDIA PER UN VOLTO NOTO DEL PROGRAMMA: RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA

Salito alla ribalta soprattutto negli anni 2000, può essere considerato una delle leggende del noto talent show di canale 5. E’ noto per essersi cimentato con successo, sia nelle vesti di ballerino che successivamente anche in quelle di attore. Ora, a fare scalpore, è però un’intervista che ha rilasciato nel noto salotto televisivo di Silvia Toffanin.

Dapprima ha raccontato la sua vita e i suoi esordi nel mondo della danza, sino ad arrivare alla celebrità con l’approdo negli studi televisivi. Successivamente, ecco venir fuori un racconto che nessuno si aspettava, un fatto drammatico della sua vita privata accaduto proprio di recente. In studio cala subito il gelo, ecco cosa ha raccontato.

DI COSA SI TRATTA
A partire dal 1996, con la sua prima apparizione televisiva, i suoi passi di danza sono diventati sempre più celebri, segnando oltre un decennio di televisione italiana. Come non ricordare, infatti, le apparizioni costanti in prorammi storici, come Buona Domenica, C’è posta per te e soprattutto, nel talent show ‘Amici’. Kledi kadiu, ballerino di origine albanese, è stato un vero protagonista di quegli anni d’oro.

Ora, il celebre volto di ‘Amici’, si lascia andare ad una confessione inedita nello studio di Silvia Toffanin. Sposato con Charlotte Lazzari, anche lei ballerina, la coppia avrebbe poi avuto due figli, uno dei quali, come racconta con il cuore aperto Kledi, sarebbe reduce da un’esperienza drammatica. Il piccolo Gabriel, ad appena 13 giorni dalla sua nascita, avrebbe iniziato ad accusare problemi seri di salute, tanto che, portato di corsa in ospedale, ecco arrivare poi la doccia fredda della diagnosi: meningoencefalite.

La patologia diagnosticata era molto seria, si trattava di un virus che attaccava il cervello del piccolo. Un vero e proprio incubo, a quel punto, quello vissuto da Kledi e la moglie che, in preda alla disperazione, hanno lottato con tutte le loro forze per salvare la vita di Gabriel. Fortunatamente, pare che ora il bambino si sia ripreso e dovrà sottoporsi a continui accertamenti per guarire definitivamente.