Alberto Stasi, la rivincita dalla casa circondariale: “Sono innocente e aspettare…”

Stiamo seguendo, in queste ore, gli ultimi sviluppi sul delitto di Garlasco , verificatosi il 13 agosto 2007 a Garlasco, per l’appunto, in provincia di Pavia, ai danni della 26enne Chiara Poggi, laureata in economia e impiegata, assassinata mentre si trovava tra le mura domestiche, da sola.

Come noto,  a Corte di Cassazione, con la sentenza del 12 dicembre 2015, ha confermato la colpevolezza del fidanzato di Chiara, a quei tempi, Alberto Stasi, condannandolo a 16 anni di reclusione…. pena che sta scontando.

Prima di quella sentenza, Stasi era stato assolto in primo e secondo grado tra il 2009 e il 2011, ma la Corte Suprema aveva annullato le assoluzioni e chiesto un nuovo processo nel 2013, sino alla pronuncia di condanna.

Poche ore fa, abbiamo appreso che Andrea Sempio ha ricevuto l’avviso di garanzia ed è indagato in merito al delitto di Garlasco, dunque abbiamo importanti novità in merito a questo scottante caso di cronaca nera nazionale, tra i più efferati in assoluto, tanto da essere ricordato perfettamente nonostante siano passati 18 lunghi anni da quando si è verificato, sconvolgendo il nostro Paese.

Dalla casa circondariale in cui Alberto Stasi è recluso, è arrivata la sua rivincita, in quanto ha dichiarato: “Sono innocente e aspettare…”.

Mentre Andrea Sempio, all’epoca dei fatti amico del fratello di Chiara Poggi, ha ricevuto, nelle scorse ore, un avviso  che lo vede indagato dalla procura di Pavia per il delitto dell’impiegata 26enne,  Alberto Stasi, dal penitenziario in cui è recluso, si è lasciato andare ad uno sfogo.

Nel 2007, quando Andrea Sempio aveva 19 anni, era amico di Marco, il fratello di Chiara Poggi, e frequentava la casa di via Pascoli.  Nel 2016, un’analisi del DNA aveva fatto emergere una corrispondenza tra il suo profilo e quello trovato sui “contorni ungueali” della vittima, riportandolo al centro dell’indagine . Lui si è sempre professato innocente, dicendo di essere stato vicino a Marco in quel periodo  buio, legato al femminicidio della sorella.

Alberto Stasi, fidanzato di Chiara Poggi, è invece stato condannato a sedici anni di reclusione per il delitto della 26enne e dal 2023 di mattina fa il contabile, mentre di sera torna in cella.

Alla luce di quanto sta succedendo in queste ultime ore, Alberto Stasi ha rilasciato delle dichiarazioni, dicendo: “La mia coscienza è leggera, dormo tranquillo”. Il ragazzo, che sta scontando una condanna a 16 anni, ha aggiunto: “Sono innocente e so aspettare”.

Nonostante la sua pena stia per concludersi e stia usufruendo di benefici carcerari, sia la sua difesa che la procura potrebbero chiedere una revisione del processo ma Alberto, dal suo canto, si è sempre dichiarato innocente e continua a farlo. Il delitto di Garlasco occupa una pagina davvero buia della cronaca nera nazionale, essendo uno dei casi più efferati, dunque più forti, italiani e tutti noi ricordiamo, come se fosse ieri, quanto accaduto alla povera Chiara, questa splendida ragazza dagli occhi azzurri e puri, strappata troppo in fretta e barbaramente all’affetto dei suoi cari. Che si sia vicini ad una svolta?

This website uses cookies. By continuing to use this site, you accept our use of cookies.  Per saperne di più