Agrigento, clandestini si arrampicano nelle inferriate e fuggono dalla quarantena: ma rinchiudono gli italiani (Video)

 

Urlano e si arrampicano alle inferriate: migranti in fuga da Villa Sikania. Prima la protesta, fatta ad alta voce. Poi il tentativo – arrampicandosi alle ringhiere di Villa Sikania – di scappare. Tentativo, inizialmente, bloccato dalla polizia. Agenti che – in tenuta antisommossa – hanno tentato di riportare la calma, bloccando appunto coloro che avrebbero voluto allontanarsi.

Ma il tentativo di bloccare i migranti è durato poco. Più persone sono riuscite a scavalcare la recinzione e si sono riversate lungo la statale, la stessa strada dove un giovane migrante è stato investito e ucciso durante un tentativo di fuga. Qualcuno dei fuggitivi è stato subito bloccato, ma altri – forse una ventina, forse qualcuno in meno, – sono riusciti a raggiungere i campi e si sono già dileguati.

Disordini e caos anche all’interno del piazzale del centro d’accoglienza dove tanti migranti hanno alzato la voce. I poliziotti hanno cercato di riportare la calma e di evitare nuove, ulteriori, fughe, mentre i colleghi già avviavano le ricerche di coloro che sono riusciti a fuggire.

A protestare, alzando anche loro la voce, sono stati alcuni dei siculianesi residenti nella zona. Uomini e donne costretti ad assistere, sistematicamente, a queste scene: proteste, fughe, ricerche.