Abusava della figlia di 6 anni di un amico: lui lo costringe a scavarsi la fossa e lo uccide

Il padre di una bambina di sei anni è stato condannato dal tribunale per istigazione al suicidio e incarcerato per 18 mesi. Aveva scoperto i video degli abusi sulla figlia di 6 anni da parte di un amico. Lo ha costretto a scavarsi la fosse e lo ha ucciso.

Abusava della figlia di 6 anni di un amico: lui lo costringe a scavarsi la fossa e lo uccide

Un uomo si fidava così tanto dell’amico Oleg, di 32 anni, da lasciarlo solo con la figlia di 6 anni. Un giorno, però, ha scoperto gli orrori che accadevano quando lui non c’era, i video degli abusi sulla bambina conservati sul cellulare.

L’uomo ha costretto l’ex amico pedofilo a scavarsi la fossa da solo, dove poi lo ha sepolto. Il fatto è avvenuto a Samara, in Russia. Una vendetta che ha deciso di mettere in atto dopo aver trovato dei video terribili sul cellulare dell’amico, che lo mostravano mentre costringeva la piccola a compiere atti sessuali, mentre lei lo pregava di smettere e gli chiedeva di andare a casa.

La dinamica dei fatti

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il padre della bambina avrebbe portato l’ex amico nei boschi e lo avrebbe costretto a scavarsi la fossa. Dopo averlo accoltellato a morte durante una rissa, lo ha sepolto in quella fossa. La ricostruzione sarebbe stata smentita da una fonte vicina al caso, lasciando intravedere la possibilità di un incidente o di un suicidio. Inizialmente il presunto assassino era stato accusato di omicidio poi, dopo forti proteste a sostegno del papà della bambina, l’accusa è stata ritirata ed ora è stato condannato per istigazione al suicidio.