Benzina, prezzi fuori controllo: “Sfiorano i 2 euro”, la situazione

I prezzi dei carburanti continuano a salire, completando il quadro di “recepimento del nuovo livello di accise, scattato dal primo gennaio”. Questo quanto emerge dall’analisi odierna messa a punto da ’Quotidiano energià.

Dopo il diesel, ora tocca alla benzina servita oltrepassare i 2 euro al litro; oggi infatti ci si avvicina, sfiorando la soglia. In particolare – in base all’elaborazione di ‘Quotidiano energia’ sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy – il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è 1,814 euro al litro; il prezzo medio del diesel self è a 1,875 euro al litro. Per quanto riguarda la modalità con il servizio, per la benzina il prezzo medio è 1,955 euro al litro; la media del diesel servito è 2,016 euro al litro. I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,799 e 0,811 euro al litro. Il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,301 e 2,619 al kg.

E sul caro carburanti è intervenuto il ministro Pichetto Fratin: “Il prezzo a 2 euro è frutto di una speculazioni. Se i rialzi dovessero essere strutturali – aggiunge – il governo è pronto a intervenire di nuovo”. Insomma l’esecutivo è pronto ad intervenire nel caso in cui il costo della benzina dovesse superare il livello di guardia in modo costante.

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